Renzi come Andrea Lubitz: Grillo esagera sul suo blog
News

Renzi come Andrea Lubitz: Grillo esagera sul suo blog

Un montaggio con il premier nel cockpit di un aereo Germanwings. "In entrambi i casi, uomini soli al comando". Si scatenano le polemiche

Non fa più ridere. Non funziona più neanche come comico e alla politica preferisce lo sciacallaggio. Anche su una tragedia come quella che in questi giorni sta tenendo il mondo con il fiato sospeso: il disastro aereo Germanwings.

Beppe Grillo torna a far parlare di sé. E lo fa (ovviamente) dal suo blog. "Ci sono inquietanti analogie tra Andrea Lubitz, il copilota dell'Airbus A320 della Germanwings che si è schiantato sulle Alpi francesi, e Matteo Renzie e che sta schiantando l'Italia. Si tratta in entrambi casi di uomini soli al comando". Inizia così l'ultimo post sul blog di Beppe Grillo dove il premier Matteo Renzi viene rappresentato alla guida di un aereo della Germanwings come quello che si è schiantato sulle Alpi francesi con 150 persone a bordo. "Entrambi si sono chiusi dentro eliminando ogni interferenza esterna".

"Dall'interno della cabina di pilotaggio Lubitz ha azionato il cockpit door, Renzie ha eliminato il Senato e ogni opposizione interna e ridotto il Parlamento a un ratificatore di decreti legge" - si legge - "I passeggeri dell'Airbus hanno capito solo all'ultimo che il copilota li stava portando al disastro, dopo otto lunghi minuti. L'Italia lo capirà anch'essa all'ultimo, quando non ci sarà più niente da fare. Un uomo solo al comando lo si è già visto in passato e non è stato un bello spettacolo. In Francia si è notata la commozione della Merkel abbracciata a Hollande, due personaggi che piangeranno in futuro lacrime di coccodrillo se l'Italia andrà in default per pagare gli interessi sui titoli pubblici comprati dai loro Paesi".

E ancora: "L'Airbus Italia ha un copilota chiuso in cabina, non soffre di depressione, ma la fa venire agli italiani, ha un ego ipertrofico - sottolinea Grillo - Si è chiuso dentro e ogni due minuti spara cazzate attraverso l'interfono per rassicurare i passeggeri che cominciano ad avere dei dubbi più si avvicina il massiccio... Le compagnie aeree hanno ripristinato la regola di mai meno di due in cabina. Infatti, ad oggi i regolamenti europei non impedivano che un pilota rimanesse da solo all'interno della cabina. Fermiamo Renzie finchè siamo in tempo e evitiamo che dopo aver chiuso all'esterno il Senato si faccia una legge elettorale ad hoc per pilotare l'Italia a suo piacimento. Se lo lasciamo fare non ci saranno superstiti, ma soltanto "morceaux". Una differenza tra il copilota e l'ex sindaco di Firenze comunque c'è: il copilota era depresso, ma non i passeggeri. Renzie non è depresso, ma lo sono gli italiani", conclude la nota.

Le polemiche

Non solo esponenti del PD e di Scelta Civica, ma è lo stesso popolo del Movimento 5 Stelle a scatenarsi contro Grillo: molti commenti sul sito criticano la scelta "di sfruttare l'incidente aereo e la morte di 150 esseri umani" e danno il via anche ad uno scontro violento tra chi si dichiara "disgustato" - la maggior parte almeno fino alle 13:30 - e chi difende Grillo. "Ho votato M5S. Non lo faro' piu'. Sfruttare l'incidente aereo e la morte di 150 esseri umani per... comunicare una idea... E' una pratica troppo squallida", scrive Massimo C. "Voi vi lamentate del post perche volete levarvi il sassolino... Ipocriti..", replica John B.  "Sono preoccupato dalla lettura di questo post. Ho la sensazione che si sia invasa la sfera di dolore di un bel po' di persone. Signor Grillo ,sarebbe giusto lei scriva per scusarsi di aver servito questo boccone che non va giu'", commenta Marco.

"Questo post e' una vergogna. Esiste un limite nella pur legittima guerra politica sulle idee. Quasi 150 morti, tra cui una scolaresca non sono un argomento o esempio per proclami o ironie. La foto e' scandalosa, paragonabile al titolo del Giornale di Sallusti . Questa è l'Italia migliore che volete costruire? Togliete questo post per favore", aggiunge Gabriele.
"Beppe sei un genio!" e "Post perfetto.....", replicano Antonio e Stefano.


I più letti

avatar-icon

Redazione