romano-prodi
ANSA/GIUSEPPE LAMI
News

Prodi invoca il grande inciucio con Renzi, Casini e Gianni Letta

L'ex premier propone la "coalizione Ursula" (Von der Leyen) come soluzione alla Crisi chiamando personaggi che erano spariti dalla politica

A volte ritornano, e tifano «forza inciucio». Complice una delle crisi di governo più anomale della storia repubblicana, in questi ultimi giorni dal congelatore della politica italiana stanno facendo capolino personaggi che credevamo ormai archiviati.

La carrellata non poteva che iniziare con Romano Prodi, che di quel Pd bramoso con tutte le forze di tornare al potere è uno dei padri fondatori. Ebbene, da buon ex presidente della Commissione europea, il «Mortadella» non poteva che spendere buone parole sulla cosiddetta «coalizione Ursula», così chiamata sulla base della stessa compagine che nel Parlamento europeo ha ha contribuito a spedire Ursula von der Leyen sullo scranno più alto di Bruxelles (vale a dire, per l'appunto: Pd, M5s e Forza Italia).
Anzi, come l'ha ribattezzata lui stesso nel fondo di ieri per il Messaggero «coalizione Ursola», un nome che si addice più a un piatto di tortellini che a
un'intesa di governo. Quello auspicato da Prodi non è un esecutivo di scopo, né tantomeno di transizione, tutt'altro. «Deve essere un accordo duraturo», precisa il professore, «non per un tempo limitato, ma nella prospettiva dell'intera legislatura».

Sul piano dei contenuti, oltre al «perseguimento dei diritti civili», Prodi ritiene necessario «uno sforzo per il rafforzamento dei diritti sociali, partendo dalla lotta alle diseguaglianze, della difesa del welfare e da una nuova attenzione per la scuola e per la sanità, messe pericolosamente a rischio dalla
politica degli ultimi anni». Forse Prodi dimentica che i due campi da lui menzionati, scuola e salute, sono stati massacrati dal blocco del turnover prima (a opera del governo Monti, sostenuto dal Pd) e dai tagli alla sanità messi in atto da Matteo Renzi poi.

Leggi il resto dell'articolo a pagamento sul sito de La Verità

I più letti

avatar-icon

asoglio