Le fazioni sulla prescrizione cancellano i 5 Stelle
Ansa/Alessandro Di meo
Politica

Le fazioni sulla prescrizione cancellano i 5 Stelle

Le differenze insanabili tra i vari partiti rischiano di dare la spallata decisiva ai grillini e forse anche al Governo. A meno che qualcuno si rimangi quanto sempre detto e sostenuto

La riforma della prescrizione è l'argomento politico del momento, talmente delicato da mettere in crisi la stessa sopravvivenza del Governo Conte e soprattutto la credibilità del Movimento 5 Stelle. Su questa riforma infatti i grillini si stanno giocando la faccia, e forse l'ultima partita utile per cercare di frenare la caduta libera anche nei sondaggi (ieri l'ultimo li dava alle soglie del 13%).

Colpa (o merito) del no di Italia Viva alla riforma che prende il nome dell'attuale Ministro della Giustizia, Bonafede, con cui si abolisce la prescrizione. Una battaglia su cui non c'è possibilità di "compromesso" per chi l'ha promosso e per chi anche pochi giorni fa ha gridato il suo "no", con tanto di minaccia («Noi voteremo no a questa riforma - ha gridato Matteo Renzi - e senza di noi non avete i numeri al Senato e forse neanche alla Camera»

Ma ecco, nel dettaglio, partito per partito, le opinioni e le divisioni

Movimento 5 Stelle

Promotore della riforma che sospende la prescrizione dopo il processo di primo grado

Italia Viva

Contrari alla riforma voluta dal Ministro della Giustizia Bonafede di sospensione della prescrizione dopo il processo di primo grado. Una misura definita "giustizialista e populista" che porterebbe gli italiani ad essere potenziali imputati a vita. Il partito di Matteo Renzi ha presentato un emendamento al decreto "mille proroghe" (denominato Lodi di Lucia Annibali) che prevede il rinvio di un anno dell'entrata in vigore della riforma Bonafede

Pd

Stop alla prescrizione ma non per sempre; stop solo fino a due anni dopo la sentenza di primo grado e ripresa del conteggio dei tempi una volta concluso il processo d'appello, cioè il secondo grado di giudizio.

Forza Italia

Contrari alla riforma. Il partito di Silvio Berlusconi ha presentato un disegno di legge (il del Costa) che ne chiede la cancellazione

Lega

Contrari alla riforma Bonafede anche se l'avevano votata in parlamento un anno fa nell'ambito di una più ampia modifica dei tempi del processo. Oggi ha votato a favore del del Costa, presentato da Forza Italia

Fratelli d'Italia

Contrari alla riforma Bonafede di cancellazione della prescrizione. hanno votato compatti con l'opposizione a favore del del Costa

Avvocati-Magistratura

Contrari alla riforma perché, sostengono, se allo stesso tempo non si lavora sui limiti della durata del processo avrà effetti negativi sui procedimenti in corso, sui diritti e sulle persone.

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Andrea Soglio