Mattarella presidente: auguri, reazioni e qualche malcontento
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Mattarella presidente: auguri, reazioni e qualche malcontento

Dal Papa a Napolitano, da Junker al movimento 5 Stelle, commenti sul nuovo capo dello Stato

Una valanga di commenti, reazioni, attestazioni di stima o di perplessità sono arrivate dopo la proclamazione di Sergio Mttarella nuovo presidente della Repubblica.

Giorgio Napolitano

"Tra ieri e oggi c'è stato un salto di qualità politico". Lo dice l'ex presidente Giorgio Napolitano, commentando la larga maggioranza di voti ricevuta da Sergio Mattarella. Alla domanda se cambia qualcosa nel quadro politico, risponde: "È molto difficile dire che c'è di nuovo in una situazione così complessa e articolata"


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Papa Francesco

Tra i primi auguri al neo presidente, quelli di papa Francesco: "Mi è gradito rivolgerle"  si legge nel telegramma di papa Francesco a Sergio Mattarella "deferenti espressioni augurali per la sua elezione alla suprema magistratura dello Stato italiano e, mentre auspico che ella possa esercitare il suo alto compito specialmente al servizio della unità e della concordia del Paese, invoca sulla sua persona la costante assistenza divina per una illuminata azione di promozione del bene comune nel solco degli autentici valori umani e spirituali del popolo italiano. Con questi voti - conclude il papa - invio a lei e all'intera nazione la benedizione apostolica".

Barack Obama

Il presidente americano, Barack Obama, si ''congratula con il presidente Sergio Mattarella per la sua elezione''. Lo afferma la Casa Bianca in una nota, sottolineando che Obama lavorerà con Mattarella per ''affrontare le sfide transatlantiche e globali e per cogliere nuove opportunita' per una stretta collaborazione'', partendo dal ''duraturo legame fra gli Stati Uniti e l'Italia''.

Vladimir Putin

Il leader del Cremlino ha inviato un telegramma di auguri ricordando gli storici e stretti rapporti bilaterali e dicendosi certo di "conservare e aumentare il potenziale positivo dei legami russo-italiani su tutte le direttrici, nell'interesse dei popoli dei due Stati"

Jean Claude Juncker

"La sua profonda esperienza istituzionale, combinata col rigore intellettuale mostrati nella promozione dei valori e dei principi costituzionali, sono una garanzia di unità nazionale e prestigio internazionale per il paese" ha scritto il presidente della UE Jean Claude Juncker in un messaggio in cui esprime a Sergio Mattarella "le più sentite congratulazioni" per l'elezione "a nome della Commissione europea e a titolo personale".

Pier Luigi Bersani

"È stato un parto un po' lungo, di due anni, ma poi è arrivata" l'elezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica. Lo ha detto l'ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani, interpellato dall'ANSA all'uscita dell'Aula della Camera. Mattarella nel 2013 era nella rosa di candidati di Bersani, che ora commenta: "Molto bene, sono contento".

Mario Monti

"Sono felice che l'Italia abbia un presidente della Repubblica che è uomo di principi, di competenza e di esperienza, in particolare di grande valore giuridico, cosa necessaria in questo momento". Così  Mario Monti ha commentato l'elezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica. "È un grande interesse dell'Italia - ha aggiunto Monti - avere un capo dello Stato sempre sopra le parti e mai sopra le righe, sul solco di Ciampi e di Napolitano"

Giovanni Toti (Fi)

"Il partito ha tenuto, qualche voto è andato perso e qualche altro è andato a Sergio Mattarella. Non mi sembra una cosa disdicevole, lui è una persona stimata con un ottimo curriculum. Il motivo della nostra scheda bianca era di contestazione al metodo di Renzi".

Movimento 5 stelle 

"Buon lavoro al nuovo Capo dello Stato, serve qualcuno che prenda il timone, tenga la schiena dritta di fronte alle numerose porcate che questo Governo si appresta a compiere e che sia realmente difensore della Costituzione e rappresentante dell'unità nazionale". Così i gruppi M5s di Camera-Senato. "Ora lo "attendiamo al varco". 

Giovanni Malagò (Coni)

"Dopo Giorgio Napolitano, al quale va ancora una volta il nostro ringraziamento per il supporto continuo e affettuoso che nei suoi nove anni ha garantito al mondo dello sport italiano sale al Quirinale un altro autorevole esponente della storia politica italiana che ha fatto della sobrietà e del rigore morale una ragione di vita. Tutti noi auspichiamo che sulla scia del suo predecessore, il Presidente Mattarella confermi la vicinanza del Quirinale allo sport azzurro che è alla vigilia di due importanti appuntamenti come i Giochi Olimpici di Rio 2016 e la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024."

Matteo Salvini

 "Mattarella non è il nostro presidente. Noi chiamiamo tutti gli italiani a Roma in piazza del Popolo il prossimo 28 febbraio per manifestare contro questa sinistra che occupa tutte le poltrone e per rilanciare un centrodestra che in Parlamento non esiste più e che oggi ha dimostrato di essere morto. Oggi è una pessima giornata per l'Italia". Cosi' Matteo Salvini sull'elezione di Mattarella.

Marco Pannella

"Dio ce l'ha mandata buona". Così Marco Pannella a Radio Radicale a proposito della scelta di Sergio Mattarella a presidente della Repubblica. "Ho l'impressione che come è accaduto al di là del Tevere, qui possiamo forse festeggiare una scelta, un Paese, una persona".

Emozione di Girogio Napolitano al termine del conteggio delle schede a Montecitorio riunito in seduta comune, per l'elezione del presidente della Repubblica, Roma 31 Gennaio 2015. ANSA/GIUSEPPE LAMI

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