Sergio Mattarella
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Mattarella: come impedire la Terza Guerra Mondiale

Il discorso del Presidente al Meeting di Rimini: umanità con i profughi, fermezza con i trafficanti, dialogo, cultura per mostrare i vantaggi della pace

"Il terrorismo alimentato anche da fanatiche distorsioni della fede in Dio sta cercando di introdurre nel Mediterraneo, in Medio Oriente, in Africa i germi di una terza guerra mondiale. Sta alla nostra responsabilità fermarla". Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al Meeting di Rimini, che si apre domani per la 36^ edizione. "Sta a noi - aggiunge il capo dello Stato - prosciugare l'odio, far crescere la fiducia e la cooperazione, mostrare i vantaggi della pace".

Il messaggio del Presidente Mattarella va dritto al cuore dei temi attuali. Immigrazione, profughi, terrorismo, fondamentalismo.

"L'umanità che mostreremo nell'accogliere i profughi disperati, l'intelligenza con cui affronteremo i fenomeni migratori, la fermezza con cui combatteremo i trafficanti di esseri umani saranno il modo con il quale mostreremo al mondo la qualità della vita democratica" ha scritto il presidente della Repubblica.

"Dalla capacità di dialogo, di comprensione reciproca, di collaborazione tra le religioni monoteiste dipenderà la pace nel mondo. Di questo dobbiamo essere consapevoli... La democrazia si esporta con la cultura e con l'esempio - spiega Mattarella - La persona è il fondamento della comunità e dello Stato. La sua libertà, il valore incomprimibile del suo essere unica e irripetibile, l'integralità dei diritti umani preesistono, come indica l'articolo 2 della nostra Costituzione, agli stessi ordinamenti".

E ancora: "Il rischio di chiusure settarie, o di tentazioni fondamentaliste, è sempre in agguato. Basta guardare attorno a noi il riemergere di populismi e nazionalismi. Ebbene, la risposta viene offerta da tante testimonianze di moralità, di solidarietà, di impresa responsabile, di governo dei conflitti, di ricostruzione del diritto laddove la sua rete è stata lacerata - prosegue il capo dello Stato - Personalismo e solidarietà, valori che si trovano alla base della nostra Costituzione, hanno bisogno di essere continuamente realizzati. E chi lo fa con generosità, accresce anche agli anticorpi per affrontare le difficoltà che si presentano nelle diverse stagioni, sottolinea il capo dello Stato".

"La nostra società, dopo una lunga crisi economica, che ha lasciato ferite così profonde, avverte ancora di più l'esigenza di valori e di percorsi ispirati a ideali sinceri" ha scritto Mattarella. "E ha bisogno di testimoni credibili che conducano la loro azione con coerenza e moralità rompendo l'area grigia dell'opportunismo che purtroppo sfocia spesso nella corruzione, germe distruttivo della società civile"

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Redazione