Luca Casarini proteste
Andrea MEROLA / ANSA-CD
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Chi è Luca Casarini, disobbediente per professione

Con la Mare Jonio, nave della sua Ong sta portando 49 migranti in Italia contro Salvini. Storia di un disobbediente di professione, dal G8 ad oggi

Luca Casarini torna alla ribalta della cronaca grazie alla Mare Jonio, la nave della Ong"Mediterranea Saving Humans" di cui è capo missione che ha raccolto 49 migranti in difficoltà nel Mar Mediterraneo e li sta portando verso un porto in Italia, ovviamente sfidando il Ministro dell'Interno, Matteo Salvini forte della sua linea sui "porti chiusi" ai migranti, agli scafisti ed alle Ong.

Non è la prima volta che Luca Casarini sfida il Governo, i potenti, lui disobbediente per professione.

Veneto, è nato a Mestre 52 anni fa, Casarini si avvicina fin da giovane al mondo dei centri sociali e poi del mondo anarchico ed antagonista.

Casarini organizza e partecipa proteste contro la base Nato di Vicenza, la guerra in Afghanistan, il primo progetto dei treni ad Alta Velocità, l'Europa. Ma il vero grande nemico è la globalizzazione. Il suo impegno e la sua figura crescono al punto da farlo diventare il leader del famoso movimento delle "Tute Bianche" i grandi contestatori "No Global" che raccolgono consensi e militanti in tutti i centri sociali d'Italia. 

Tute Bianche che hanno una grande missione da combattere: il G8 di Genova. Sono giorni caldi: la zona rossa, la morte di Carlo Giuliani, l'assalto alla scuola Diaz. Casarini acquista popolarità e visibilità essendo portavoce e leader dei manifestanti. E' sua in quei giorni la "dichiarazione di guerra" contro i potenti del mondo. Popolarità che sfrutta dopo il G8 per intraprende la via della politica. O, almeno, per provarci.

Candidato nel 1999 alle elezioni comunali di Padova, Casarini viene preso come consulente dall'allora ministro per la Solidarietà Sociale Livia Turco nel primo governo Prodi. Nel 2014 si candida al Parlamento Europeo nella lista L'Altra Europa con Tsipras, raccoglie 11 mila preferenze ma non viene eletto. L'anno seguente entra a far parte della presidenza nazionale di Sel, il partito guidato da Nichi Vendola. E nel 2017 viene eletto segretario regionale in Sicilia sempre con Sel.

La sua storia politica fnisce qui. Da quel momento si dedica al mondo delle Ong ed entra nella Mediterranea Saving Humans.

Oggi la sua Mare Jonio sfida Salvini. Non è la prima volta che sfida la legge, non sarà l'ultima.

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