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ANSA/ANGELO CARCONI
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Legge elettorale ed elezioni anticipate: tutte le date

È sempre più concreta la possibilità di voto in autunno, se non prima. Ecco le tappe possibili (e le scadenze "pericolose" che si incrocerebbero)

Il Pd preme l'acceleratore sulla legge elettorale e sulle elezioni anticipate, fermo restando che spetta al capo dello Stato l'eventuale scioglimento anticipato delle Camere. 


Ecco date e scadenze legate alla nuova legge elettorale con ipotesi di voto anticipato. Date che incrocerebbero il percorso della legge di Bilancio, con potenziali echi negativi sullo spread.

  • 29 e 30 maggio. Incontri tra Renzi e le varie parti politiche per trovare la massima convergenza possibile sulla legge elettorale (il sistema proporzionale alla tedesca ottiene i più ampi consensi, mettendo insieme Pd, FI e M5S), anche in vista della convocazione della direzione nazionale Pd - il 30 maggio alle 18 - durante la quale il neo segretario vuole indicare la strada da percorrere. 
  • 30 maggio. Nel pomeriggio la manovra correttiva dei conti pubblici arriva in Aula e il governo dovrebbe porre la questione di fiducia. Sul via libera non ci sono problemi di numeri, diversa invece la situazione al Senato: la manovra contiene la "mina" dei nuovi e discussi strumenti che andranno a sostituire i voucher e il no di Mdp può mettere in seria difficoltà il governo Gentiloni in carica.
  • 31 maggio. Viene presentato in commissione Affari costituzionali a Montecitorio il maxiemendamento al testo base della legge elettorale (ilRosatellum, emendato in direzione tedesca), realizzato dal relatore Fiano del Pd.
  • 1-3 giugno. Presentazione degli emendamenti in commissione Affari costituzionali.
  • 3-5 giugno. La commissione Affari costituzionali della Camera vota e approva la nuova legge elettorale.
  • 6 giugno. Il testo della legge elettorale dovrebbe approdare in Aula alla Camera.
  • Prima dell'11 giugno. Approvazione della legge elettorale a Montecitorio. A giugno impellono le amministrative, con mille comuni chiamati alle urne (tra cui Catanzaro, Genova, L'Aquila e Palermo), e i più ottimisti contano su un'approvazione alla Camera dei Deputati prima di questo appuntamento elettorale. 
  • Entro il 23 giugno. La "pericolosa" manovra correttiva dovrà passare l'incerto esame del Senato.
  • Entro luglio. Sì del Senato alla legge elettorale (Renzi vorrebbe chiudere tutto entro luglio). 
  • Inizio agosto. Scioglimento delle Camere?
  • 10 o 24 settembre. Il 10 settembre è la data per le elezioni anticipate proposta da Beppe Grillo. Il 24 settembre (la stessa delle elezioni in Germania) è la data proposta dal Pd. Si è parlato anche di 22 ottobre. Il voto anticipato andrà comunque a cadere tra settembre e novembre (il 5 novembre ci sono le regionali in Sicilia e le date delle due elezioni potrebbero coincidere).
  • Entro il 27 settembre. Il governo deve presentare al Parlamento la Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, con decisioni importanti su debito pubblico e Pil.
  • Entro il 15 ottobre. Presentazione del Documento programmatico di bilancio alla Commissione Ue e all'Eurogruppo, con uno schema completo e dettagliato della legge di Bilancio. Una volta entrato in carica, normalmente un governo ottiene la fiducia almeno un mese dopo il voto. Sarà necessario un esercizio provvisorio?
  • 20 ottobre. La legge di Bilancio deve essere consegnata al Senato.
  • Febbraio 2018. Scadenza ordinaria della XVII legislatura, in caso di mancati scioglimento delle Camere e voto anticipati; di conseguenza cesserebbe naturalmente il suo mandato il governo Gentiloni.

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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