coprifuoco covid lombardia
(P.M. Tacca, Getty Images)
Politica

Le Regioni istituiscono coprifuoco e chiusure. Tutte le norme anti-Covid

Anche Lazio e Campania, dopo la Lombardia, chiudono; il Piemonte sbarra i centri commerciali

La situazione dei contagi in Italia sta salendo in maniera vertiginosa e, mentre il governo prende tempo, sono le singole regioni a scegliere ordinanze più restrittive. La parola d'ordine sembra essere: coprifuoco.

Ecco le norme scelte regione per regione

Lombardia

A dare il via alle ordinanze dei governatori è stata la Lombardia con Fontana che ieri, davanti alle relazioni dei medici che prospettavano un tutto esaurito nelle terapie intensiva, ha chiesto al governo di poter applicare il coprifuoco dalle 23 alle 5 del mattino a partire da giovedì 22 ottobre. Tutti a casa, quindi, salvo per motivi di estrema urgenza, salute o lavoro (con apposita autocertificazione). Non solo. Fontana ha anche chiesto la chiusura dei centri commerciali ad eccezione dei negozi di alimentari di prima necessità (di fatto i supermercati).

Il governo, attraverso il Ministro della Salute Speranza, ha subito dato il suo via libera. Oggi è stata firmata l'ordinanza definitiva.

Questo il testo:

Ordinanza-Regione-Lombardia covid 21 ottobre.pdf

Le scuole superiori da lunedì prossimo dovranno utilizzare la didattica a distanza. Quegli istituti che non sono al momento organizzati per farlo in maniera completa devono mettersi in regola nel minor tempo possibile

Campania

Anche De Luca oggi ha fatto sua la proposta di Fontana. Da venerdì quindi coprifuoco anche in Campania con il medesimo orario 23-5 del mattino. Per una chiusura dal vulcanico governatore campano arriva una piccola marcia indietro sulla scuola che erano state chiuse per una settimana. Da lunedì le elementari potranno tornare in classe

Lazio

Coprifuoco dalle 24 alle 5 del mattino a partire da venerdì 23 ottobre.

Questo il modulo dell'autocertificazione da compilare per spostarsi in quelle ore

autocertificazione_regione_lazio.pdf

Piemonte

Anche in Piemonte si è parlato di coprifuoco ma poi la decisione del governatore è stata quella di non aumentare il peso delle restrizioni del governo stabilite nell'ultimo Dpcm: chiusura di bar e ristoranti alle 24, divieto dalle 18 di asporto ma solo servizio ai tavoli. Alberto Cirio però come Fontana ha stabilito la chiusura dei centri commerciali nei fine settimana, anche qui fatta eccezione per farmacie e supermercati.

Liguria

Giovanni Toti ha da gestire soprattutto i numeri (in pesante crescita) di Genova. Ma nessun coprifuoco cittadino. Ci sarà una sorta di chiusura a macchia di leopardo soprattutto nelle piazze e nelle vie del centro da sempre i luoghi della movida e degli assembramenti dei più giovani. Allo studio per la prossima settimana una nuova iniziativa legata alla didattica a distanza per le scuole superiori.

Emilia-Romagna, Veneto

Al momento in queste due regioni non sono previste nuove misure ma la situazione potrebbe evolvere rapidamente sempre in base ai contagi

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Andrea Soglio