Il governo ci vuol far dividere fra ricchi e poveri
Politica

Il governo ci vuol far dividere fra ricchi e poveri

La bozza delle linee guida dei trasporti per la Fase 2 propone «l'eventuale uso della leva tariffaria» per spostare le persone da un mezzo all'altro

Se c'è una cosa che il Coronavirus ci ha regalato è stata una pandemia di Decreti di vario tipo che ormai da due mesi gestiscono con le loro regole tempi e modi della nostra vita quotidiana.

Ed essendo un'emergenza, un po' colpevolmente li abbiamo accettati tutti, dall'inizio, senza battere ciglio e senza troppo prendercela. Abbiamo così accettato di perdere le nostre libertà individuali ed adesso forse stiamo accettando di dare i nostri dati personali e sanitari ad una app piuttosto misteriosa.

Non bisogna quindi far calare l'attenzione; ed è per questo che una riga, delle 8 pagine della bozza firmata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulle Linee guida per la riapertura nella Fase 2 ci preoccupa, e non poco.

La riga è l'ultima di pagina 2 (qui trovate l'intero pdf) e recita testuale:

BOZZA FASE 2 Linee Guida trasporto passeggeri.pdf


«Eventuale applicazione di leve tariffarie per distribuire la domanda»

Si sta parlando delle misure di carattere generale, valide quindi per tutti i mezzi di trasporto pubblico: aerei, treni, bus etc etc.

Ecco, leve tariffarie… Una leva, come insegna la fisica, è qualcosa che ci aiuta a spostare. In questo caso a spostare persone. Cioè noi. Noi che magari abbiamo una riunione importante o dobbiamo andare al lavoro da pendolari. Noi, persone.

In parole povere si usa lo strumento economico, cioè il prezzo del biglietto, come "leva" per spostare una persona qui ed una mandarla di là, su un altro treno, sicuramente più scomodo per orario e qualità del servizio ma meno pieno e quindi più sicuro dal punto di vista sanitario.

Tutto questo è pericoloso perché di fatto legittima e stabilisce una differenza tra le persone in base al denaro, ai soldi, si fa una distinzione di classe: il ricco non avrà problemi a viaggiare dove, quando ed all'orario consono dato che il prezzo, anche se alto, non è un problema. Chi invece ricco non lo è (e di poveri questa pandemia ne sta creando a decine di migliaia) si dovrà adattare. Insomma prima c'erano le carrozze di prima e seconda classe, ora (eventualmente) rischiano di esserci le persone "business" e quelle "standard".

Tutto questo è molto pericoloso e soprattutto brutto dato che per la prima volta la distinzione classista viene fatta direttamente dal Governo, non da un privato. Come è pericoloso che nessuno, fino ad oggi, non abbia detto nulla sulla questione.

Per carità, siamo solo alla bozza, c'è quindi tutto il tempo di correggere, cambiare, capire l'errore. Anche in Fisica, chi ha studiato la leva, avrà sbagliato qualche esperimento. Ma poi ha imparato ad usarla, nel modo corretto.

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Andrea Soglio