Salvini spacca la platea sull'aborto: non si usa come un contraccettivo
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Politica

Salvini spacca la platea sull'aborto: non si usa come un contraccettivo

Polemiche furibonde per la frase del leader leghista sulle donne straniere che abortiscono più e più volte. Nessuno vuole tornare al medioevo ma anche l'abuso è da condannare per motivi sociali, culturali ed economici

«Ci sono donne, non italiane, che si recano in ospedale per abortire anche 5-6 volte. Il Pronto Soccorso non può essere la soluzione a stili di vita incivili». E' bufera attorno a questa frase di Matteo Salvini, frase con cui il leader della Lega voleva mettere in luce, partendo da diversi casi che avvengono soprattutto nelle grandi città, le problematiche sociali ed economiche legate a questi casi di abuso conclamato dell'aborto.

Impossibile però anche solo provare a fare una riflessione. Il tempo che la frase arrivasse alle agenzie ed ecco partire immediato il coro di reazioni spropositate; al grido di «giù le mani dalle donne» in molti hanno letto questa frase come un attacco al diritto, alla legge, come se il leader della Lega volesse addirittura cancellare l'aborto. Apriti cielo.

Eppure bastava rileggere, con calma, le parole per capire quali siano le problematiche che Salvini porta allo scoperto.

La prima riguarda le condizioni di vita di alcune donne, immigrate, che spesso dopo essere scappate dai loro paesi di origine si ritrovano sulla strada, nelle mani delle organizzazioni che gestiscono il racket della prostituzione. Gli ultimi dati parlano di migliaia di donne in questa condizione. E proprio qui nascono i casi di "abuso" del ricorso all'aborto denunciati dal leader della Lega e confermati da quanto accade quotidianamente in diversi centri ospedalieri. E' così assurdo denunciare tutto questo?

Il secondo punto è economico e di efficenza sanitaria. Il Pronto Soccorso è purtroppo luogo dove si perdono ore, tempo, risorse, dove si commettono anche errori; un luogo dove non c'è luogo o momento della giornata dove non ci sia un sovraffollamento. E tutto questo costa, centinaia, anzi, milioni di euro.

E' davvero così assurdo denunciare questi episodi?

E' davvero sbagliato dire che l'aborto libero non può essere utilizzato come metodo di contraccezione?

Nessuno, tantomeno Salvini, vuole far tornare da questo punto di vista l'Italia indietro di decenni. Ma almeno ammettere che certe (poche) persone di questo diritto ne abusano, vivendo quello che spesso è un dramma umano come una cosa all'acqua di rose, si potrebbe anche fare, senza gridare alla ciaccia alle streghe, senza riparlare di Medioevo.

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Andrea Soglio