Grillo, il sindaco di Londra e la reazione dei media inglesi
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Grillo, il sindaco di Londra e la reazione dei media inglesi

Guardian, Telegraph e Financial Times: la politica italiana abituata a misoginia e razzismo. La risposta alla battuta su Sadiq Khan

L'infelice battuta di Beppe Grillo sul nuovo sindaco di Londra, il laburista Sadiq Khan, di origini pachistane e religione musulmana, scatena non solo la polemica in Italia ma dure reazioni anche all'estero, a partire dall'Inghilterra.

Al suo spettacolo di Padova il comico prima sottolinea come un fatto straordinario e positivo che "un bangladesciano" sia stato votato con tanto entusiasmo come primo cittadino della capitale britannica. Ma poi, lancia la battuta. Pesante: "Voglio poi vedere quando si fa saltare in aria a Westminster...".

Il Guardian, caricando di leggera ironia, scrive oggi che "razzismo e misoginia sono frequenti nella politica italiana, ma l'affermazione del leader del Movimento 5 Stelle, un partito di protesta fondato da Grillo nel 2009, viene da un movimento appunto arrivato a essere uno dei più accreditati a guidare Roma con il suo candidato Virginia Raggi" (qui il post integrale)

L'articolo del Guardian su Grillo e le sue affermazioni nei confronti del sindaco Sadiq Khan

A sottolineare il carattere violento delle parole di Grillo è anche il Telegraph nel suo articolo online (qui l'integrale) che rendiconta bene anche le reazioni in Italia soprattutto interne al Pd e sintetizzabili nell'affermazione del senatore Ettore Rosato che su Twitter ha cinguettato:

Il Financial Times, invece, sottolinea come la frase di Grillo potrebbe mettere in imbarazzo anche Nigel Farage, leader del partito indipendentista inglese, che con il leader dei cinquestelle ha più volte condiviso idee e opinioni.

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Redazione