Pier Paolo Pasolini
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Pasolini: le commemorazioni

Una giornata dedicata al ricordo del regista: l'omaggio personale di Franceschini e la commemorazione ufficiale

Un giglio all'alba con le note di A Pa' di Francesco De Gregori: è l'omaggio del ministro della Cultura, Dario Franceschini, per i 40 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini.

Un video selfie girato all'alba all'idroscalo di Roma dal ministro in solitaria, che poi l'ha postato su Twitter intitolandolo «Un giglio per Pasolini 2 novembre 2015».

Nel video si vede l'ombra di un uomo (Franceschini, ndr) percorrere 50 metri di strada, poi una mano che apre il cancello e infine il fiore poggiato sul monumento dedicato dal Comune di Roma allo scrittore corsaro ucciso il 2 novembre del 1975.

Nel cimitero di Casarsa della Delizia, dove riposa nella tomba posta accanto all'adorata madre Susanna, si è tenuta invece la commemorazione pubblica di Pier Paolo Pasolini, a 40anni dalla scomparsa.
Un evento promosso dal Comune di Casarsa, a cui hanno partecipato il sindaco, Lavinia Clarotto, e numerose autorità locali, tra cui l'assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti. Accanto ai discorsi ufficiali c'è stato l'intervento dei bambini delle scuole primarie della citta' che hanno letto alcuni dei versi delle poesie piu' famose di Pasolini.

In priogramma stasera al Teatro Verdi anche un omaggio musicale con un brano di Azio Corghi in prima mondiale e testi di Pasolini per voce recitante con l'orchestra filarmonica dui Torino, diretta da Tito Ceccherini. All'evento perteciperà la Presidente della Regione, Debora Serracchiani e il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini.

Anche Parigi celebra infine la vita e l'opera di Pier Paolo Pasolini: Il theatre du Rond point, a pochi passi dagli Champs Élyseées, ospita stasera una performance collettiva di dieci attori, tra cui le italiane Claudia Cardinale e Adriana Asti, dal titolo "Nous sommes tous en danger!"(siamo tutti in pericolo), da un verso del poeta e cineasta romano. «Sul palco reciteremo, leggeremo poesie e brani di Pasolini, e ci sara' anche un montaggio di spezzoni di alcuni film - spiega all'ANSA Adriana Asti, che per lui interpreto' la prostituta Amore in 'Accattone' - Pier Paolo era un grande poeta, le suesono poesie sublimi. Ma era anche qualcuno che conosceva le cose, i fatti, gli avvenimenti che sarebbero successi negli anni a venire. Oggi vogliamo ricordarlo, ma anche mostrare che può aiutarci a capire molto, su tutto quello che è sociale e politico. Anche dell'oggi, perché aveva anticipato molte cose che si sono verificate».

Una capacità di lettura del mondo e della società che ne fa oggi un personaggio «molto amato, anche in Francia e a Parigi, dove c'è persino un cinema che si chiama Accattone». Inoltre, aggiunge, «è forse l'unico poeta e uomo di cinema che i giovani italiani conoscono. Se chiedi di Moravia non sanno chi sia, Visconti pensano che sia un liceo, De Sica, Morante... Pasolini è forse l'unico che ancora riconoscono». 


Fonte: Ansa

Il ricordo di Franceschini

Pier Paolo Pasolini, Cannes, 1974
Archivio Ansa
Pier Paolo Pasolini in conferenza stampa al Festival in Cannes del 1974.

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