papa-bertone
Ansa
News

Papa Francesco alla Curia: la riforma della Chiesa andrà avanti

Dopo essersi scusato degli scandali in Vaticano, Bergoglio ha esortato i cardinali al rispetto delle virtù del loro ministero

"La riforma andrà avanti con determinazione, lucidità e risolutezza, perché Ecclesia semper reformanda". E questo nonostante alcune "'malattie curiali'" manifestatesi quest'anno", e che hanno portato "sincera riflessione e decisivi provvedimenti". 

È il messaggio principale di papa Francesco nel suo discorso alla curia in occasione degli auguri natalizi. L'anno scorso si era presentato con un elenco di 15 "malattie curiali", "oggi vi dovrei parlare degli antibiotici", ha scherzato per stemperare la tensione. Ha invece elencato le "virtù necessarie". Ma ha fatto precedere all'elenco la sua determinazione nel proseguire le riforme, una risposta determinata e serena a quanti temono che resistenze interne e scandali possano frenare la sua spinta riformatrice.

Gli scandali in Vaticano

Significative anche le parole pronunciate dal Papa durante l'incontro con i dipendenti vaticani: "Voglio chiedervi perdono per gli scandali che ci sono stati in Vaticano. Vorrei che il mio e il vostro atteggiamento, in questi giorni, fosse soprattutto quello di pregare, pregare per le persone coinvolte, perché chi ha sbagliato si ravveda e possa ritrovare la strada giusta".

"Nel mio primo incontro con voi, nel 2013, - ha riepilogato papa Bergoglio alla Curia Romana - ho voluto sottolineare due aspetti importanti e inseparabili del lavoro curiale: la professionalità e il servizio". "Invece l'anno scorso, - ha ancora ricordato - per prepararci al sacramento della Riconciliazione, abbiamo affrontato alcune tentazioni e malattie, il 'catalogo delle malattie curiali', che potrebbero colpire ogni cristiano, ogni curia, comunità, congregazione, parrocchia e movimento ecclesiale". Queste malattie, ha rimarcato, "richiedono prevenzione, vigilanza, cura e, purtroppo, in alcuni casi, interventi dolorosi e prolungati. Alcune di tali malattie - ha ricordato il Papa - si sono manifestate nel corso di questo anno, causando non poco dolore a tutto il corpo e ferendo tante anime. Sembra doveroso affermare che ciò è stato, e lo sarà sempre, oggetto di sincera riflessione e decisivi provvedimenti. La riforma andrà avanti con determinazione, lucidità e risolutezza, perché Ecclesia semper reformanda".

Impegno e dedizione

"Tuttavia, - ha osservato papa Francesco - le malattie e perfino gli scandali non potranno nascondere l'efficienza dei servizi, che la Curia Romana con fatica, con responsabilità, con impegno e dedizione rende al papa e a tutta la Chiesa, e questa è una vera consolazione". "Sarebbe grande ingiustizia - ha detto papa Francesco dopo aver citato quanto sant'Ignazio dice a proposito dello spirito cattivo - non esprimere una sentita gratitudine e un doveroso incoraggiamento a tutte le persone sane e oneste che lavorano con dedizione, devozione, fedeltà e professionalità, offrendo alla Chiesa e al Successore di Pietro il conforto delle loro solidarietà e obbedienza, nonché delle loro generose preghiere". "Per di più, le resistenze, le fatiche e le cadute delle persone e dei ministri - ha commentato - rappresentano anche delle lezioni e delle occasioni di crescita, e mai di scoraggiamento. Sono opportunità per tornare all'essenziale, che significa fare i conti con la consapevolezza che abbiamo di noi stessi, di Dio, del prossimo, del sensus Ecclesiae e del sensus fidei".

Il "catalogo" delle virtù

Ecco il "catalogo delle virtù necessarie" proposto dal Papa alla curia nel corso dell'incontro di oggi. Per ogni punto del catalogo, ricavato dalle lettere della parola misericordia, il Papa ha fornito una analisi dettagliata:

1) Missionarietà e pastoralità;

2) Idoneità e sagacia;

3) Spiritualià e umanitaà

4) Esemplarità e fedeltà.

5) Razionalità e amabilità;

6) Innocuità e determinazione;

7) Carità e verità;

8) Onestà e maturità;

9) "Rispettosità" e umiltà;

10) "Doviziosità" e attenzione;

11) Impavidità e prontezza;

12) Affidabilità e sobrietà.  (Ansa)

I più letti

avatar-icon

Redazione