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ANSA/ CIRO FUSCO
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Pannella contro Emma Bonino: i motivi dello scontro

"Non è più radicale" dichiara Pannella dell'ex ministro che sarebbe più attento al jet set internazionale che al partito

"Sono molto franco" taglia corto Pannella, "non ritengo che Emma Bonino stia combattendo questa nostra battaglia. L'ho anche ricordato: vi è stato un momento nel quale Emma Bonino telefonò a mezza Italia del potere dicendo "se viene pubblicato questo libro, io mi dimetto dal partito radicale". Il riferimento era al libro della croosipondenza con Matteo Angioli e le prefazioni che l'accompagnavano di Carlo Ripa di Meana e Angolo Bandinelli". Bordin trasecola. Di questa storia non sa nulla.

Ma Pannella rincara la dose: "Così come in quel momento... oggi lei si comporta di fatto come se non facesse parte del Partito radicale. Non ci vediamo mai, non ci consultiamo mai...."

Di più: "Lei è stata oggetto della nostra campagna di valorizzazione.. Se lei è stata, grazie a un intervento di Giorgio Napolitano, inserita nel Governo come ministro degli Esteri e poi si è fatta cacciar fuori senza nemmeno un lamento... se lei era stata inserita nel Governo, forse un tantino c'entravo anche io, con Giorgio Napolitano..."

Lei ha contatti con tutto il mondo tranne che non noi. Il suo problema è continuare a far parte del jet-set internazionale

"Prendo atto" conclude Pannella " che legittimamente quello che aveva preannunciato, cioè "mi dimetto dal partito radicale" oggi lo vive e ce lo fa vivere. L'ultima volta che ho potuto parlare di politica con Emma è avvenuto insieme con Demba Traore quando questi fu eletto sergretario del Partito radicale".

E la stoccata finale: "Lei ha contatti con tutto il mondo tranne che non noi. Il suo problema è continuare a far parte del jet-set internazionale".

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ANSA / CLAUDIO PERI
Marco Pannella (S) ed Emma Bonino in piazza del Pantheon, a Roma, durante il comizio a sostegno della candidatura di Pannella a leader del Partito Democratico nel 2007

Quasi da non crederci. Marco Pannella, leader del Partito Radicale, che accusa pesantemente Emma Bonino, la sua storica alleata di sempre, dichiarandola come "non più radicale", una donna che "lavora molto ma mai con noi".

Va in scena domenica pomeriggio nello studio di Radio Radicale il divorzio tra Pannella e Bonino. Sotto gli occhi (e le orecchie) attoniti di Massimo Bordin (ex direttore della testata e voce nota di diversi appuntamenti radiofonici), Marco Pannella non si spreca e nel momento in cui si parla del ruolo che l'Italia potrebbe avere al tavolo dell'Onu sul tema dei diritti umani, all'indicazione da parte di Bordin di Emma Bonino come carta da giocare, la polemica esplode.

Non ritengo che Emma Bonino stia combattendo la nostra battaglia

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Olycom
Ernesto Rossi, uno dei fondatori dei radicali italiani. E'il quarto da sinistra assieme ai fratelli Carlo e Nello Rosselli

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