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ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images
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Nullità del matrimonio per la Chiesa, le 7 novità fondamentali

Dal giudice unico al costo, alle cause, ecco i cambiamenti più importanti al processo canonico, introdotti da Papa Bergoglio

Dopo tre secoli, dalla riforma di Papa Lambertini, per volere di Papa Bergoglio cambia il processo canonico per la dichiarazione di nullità matrimoniale. Niente doppia sentenza, processi snelli e costi rivisti. Queste alcune delle novità introdotte con il Motu Proprio del Papa. Ecco, nei dettagli, come funzionerà il nuovo processo canonico per le nullità. 

STOP ALLE SENTENZE DOPPIE

Ne basterà una sola, con il conseguente dimezzamento dei pronunciamenti a livello diocesano.

TEMPI PIU' CELERI

Se oggi le cause durano anche fino a dieci anni, le nuove norme consentiranno un'accelerazione delle decisioni. Non solo si elimina la doppia decisione conforme ma nei casi in cui gli argomenti per la nullità sono "particolarmente evidenti" ci sarà il processo breve. In questo caso giudice è il vescovo.

LE CAUSE DI NULLITA'

Le cause che possono consentire la trattazione della causa di nullità del matrimonio per mezzo del processo più breve sono: mancanza di fede che può generare la simulazione del consenso, la brevità della convivenza coniugale, l'aborto procurato per impedire la procreazione, l'"ostinata permanenza" di una relazione extraconiugale, l'occultamento doloso della sterilità o di una malattia contagiosa, o di figli nati da una precedente relazione o di una carcerazione.

NULLITA' PER IL MATRIMONIO RIPARATORE

Iter accelerato per la nullità anche se ci si è sposati per un motivo "estraneo" alla vita coniugale stessa, come una gravidanza imprevista della donna. Non sono valide dal principio neanche le nozze in cui il consenso è stato estorto con la violenza fisica.

IL GIUDICE UNICO

In prima istanza sarà uno solo a decidere: può essere lo stesso vescovo della diocesi o una persona da lui delegata.

L'APPELLO DEL PAPA ALLA GRATUITA'

Ma non è un obbligo, saranno le conferenze episcopali a decidere. Ma già oggi il 70-80% delle cause di nullità matrimoniale ha il patrocinio gratuito per le persone con un reddito inferiore ai 12mila euro. Costi molto bassi anche se si opta per l'avvocato d'ufficio: 3-400 euro rispetto alle diverse migliaia di euro chieste da un difensore privato.

NIENTE PROCESSO SE IL MATRIMONIO NON È STATO CONSUMATO

Se nella istruttoria della causa di nullità matrimoniale è sorto "un dubbio assai probabile che il matrimonio non sia stato consumato", il tribunale può sospendere la causa di nullità, completare l'istruttoria in vista della dispensa, e trasmettere gli atti alla Sede apostolica, insieme alla domanda di dispensa.

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