X Factor 7, nona puntata: il trionfo di Violetta, Michele ed Ape Escape

Valentina e Fabiosono fuori da X Factor 13. Non poteva essere altrimenti, le loro due esibizioni sono state oggettivamente le più deboli. Valentina non ha brillato con Dove sei di Neffa, mentre Fabio ci ha provato con Nuntereggae più di Rino Gaetano. Il testo, però, non era quello originale, ma una sorta di remake-parodia con molti riferimenti al ballottaggio, alla gara e ai giudici. Tutto opera di Fabio, ma alla fine non ha funzionato.

Quel che si vede ormai a occhio nudo nella competizione è che Violetta, Ape Escape e Michele viaggiano a un'altra velocità. Ha stupito Aba alle prese con Rolling in the deep di Adele. Non era scontato superare questa prova: è piaciuta a tutti tranne che a Mika.

Gli Ape Escape hanno un futuro discografico? Sono originali e titolari di uno stile ben definito, ma un conto è cantare Goin' Under degli Evanescence, un altro conto è proporsi con canzoni originali mai sentite prima. Vedremo. Per ora, bravissimi.

Capitolo Michele: una performance da incorniciare. Prende Mad World dei Tears for Fears e la fa sua. Talento e raffinatezza. Cresce la curiosità di ascoltarlo in canzoni scritte appositamente per lui. Applausi a scena aperta per Violetta che riempie la scena appena mette piede sul palco. Royals di Lorde è un pezzo difficile, ma lei ne è uscita alla grande con quella leggerezza che la contraddistingue dalla prima performance. Ha il piglio da artista vera e si vede. 

La più bella canzone della nona puntata è stata I wish I was a punk rocker di Sandi Thom. Un brano straordinario ben interpretato da Gaia che si conferma la vera anima alternative di X Factor 2013. E Andrea? Ottima prova con un classico degli Steely Dan di Donald Fagen: Do it again. L'ha cantata bene, poi ha anche accennato qualche passo di danza. Beh, non era indispensablie. A volte basta la voce.