X Factor 6: le 12 pagelle della prima puntata live. La migliore Chiara Galiazzo, il peggiore Nicola
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X Factor 6: le 12 pagelle della prima puntata live. La migliore Chiara Galiazzo, il peggiore Nicola

Commento, analisi e voti ai talenti mostrati su Sky Uno. Attenzione alla musica, ai brani cantati, all'interpretazione portata sul palco dalla gara tra i concorrenti. Le emozioni (e le stonature) tra le cover più belle di sempre

Abbiamo visto ieri sera con voi la quarta puntata di X Factor(del 18 ottobre 2012) in onda su Sky Uno. Il Canale Cultura di Panorama.it, anche questa settimana, ha deciso di dedicare uno spazio alle esibizioni, con una pagella e l'analisi dedicata, esclusivamente musicale. Daremo un voto ai 12 concorrenti del talent show.

Il primo a esibirsi è stato Ics. C'era per caso qualcuno che nutriva aspettative? Alessandro Grimaldini ha dimostrato di saper cantare bene "Sex Machine" di James Brown (1970), con un buon testo, ballando sul palco con grande capacità. Dovrà faticare molto per affermare la sua immagine, ancora piuttosto ostica e ingombrante. La bravura c'è e ieri sera l'ha dimostrato. Bravo.

ICS - VOTO: 7+

Su Nicola è stato sbagliato tutto, fin dall'inizio. Forse addirittura dalla scelta di Simona Ventura di farlo entrare nel cast. La bella voce non basta. Evviva lo studio, il canto accademico, le fondamenta e tutto il resto. Ma quando un ragazzo non ha niente da raccontare oltre a una decorosa esibizione priva di alcuna emozione, vuol dire che non ha niente. E se poi lo si traveste da Lucio Battisti, è come essere accompagnati all'uscita con un bel gesto della mano. Non viene nemmeno da dire "peccato che sia uscito".

NICOLA ALIOTTA - VOTO: 5

Cixi è pronta. Ha 16 anni, sa esattamente cosa deve far arrivare e non arrivare al pubblico. Conosce il mezzo e ha un controllo vocale incredibile. Far cantare un brano "indie" come "You’ve got the love” di Florence + The Machine, il rischio è che sembrasse altezzosa. È riuscita a dare un gusto suo, a rispettare il pezzo, a essere anche imprecisa di fronte a un'esibizione emozionante, intima. C'è ancora molto da fare sulla fisicità non molto sciolta, ma per essere la prima volta, ha dato grandi soddisfazioni.

CIXI - VOTO: 7/8

Gli Akmé sono ostici e per quanto Arisa voglia nascondersi dietro un dito, il gruppo è Rosa e le altre due sono controfigure. Il problema non è vocale, anche gli altri due sembra abbiano voci interessanti, ma è un discorso di immagine, di appeal. In tutto ciò la ragazza ha fatto un'esibizione imprecisa, poco centrata. La scelta di "My Kind of Love" di Emeli Sandé (2012, da "Our Version of Events")  era ottima, il risultato è stato senza dubbio un'occasione persa. Più concentrazione, più impegno da parte dei "coristi invisibili".

AKMÈ - VOTO: 5/6

Daniele è una promessa. È bravo, ha una bella immagine, ha grande energia. Quando dopo la scelta ha detto "Non ti deluderò mai" ha fatto una promessa che non poteva mantenere. Perché l'emozione (in "Strange World" di Ké, 1995) lo ha stregato e per quanto i giudici abbiano addolcito la pillola, ha cantato metà canzone con la gola strozzata. Ecco cosa succede quando si vuole dare tutto e invece si dà troppo. Esibizione che si salva solo per l'atteggiamento sul palco, notevole, ma c'è più di una cosa che va sistemata e va fatto ora. Le potenzialità non mancano.

DANIELE COLETTA - VOTO: 6

Chiara Galiazzo è la fuori classe dell'edizione. E come tutte le fuoriclasse, rischiano molto se non danno sempre il meglio puntata dopo puntata. Eccola esibirsi in "Purple Rain", mitico brano di Prince. Cosa vogliamo dire a Chiara se non il fatto che è semplicemente perfetta? Concentratissima, emozionante, c'è un gap enorme tra l'insicurezza del suo comportamento quotidiano e questa voce, che esce sicura anche di fronte a un classico immorale del rock. La classe (ma con grinta) non è una cosa che si impara, è nel dna. Ottima scelta, per un brano di presentazione che è il 10% di quello che Chiara può dare.

CHIARA GALIAZZO - VOTO: 8 E MEZZO

È il momento delle Donatella. Adesso, dopo dei provini dove hanno dimostrato di avere ottime doti interpretative pur non avendo una buona voce, vengono buttate (sbagliando) nel mondo dell'iper pop dance, come se importasse qualcosa a qualcuno nel mercato italiano. Il brano, pensato per una voce non potente come quella di Kylie Minogue, è stata eseguita senza spina dorsale, una performance NON degna di essere chiamata tale. Hanno l'X Factor? Certo. Ma che cantino in acustico un brano semplice. Ci sarà, più in là, un tempo per ballare.

DONATELLA: 5 E MEZZO

Yendry è stata come al solito vittima e carnefice. Il problema di questa ragazza è che ha il freno a mano tirato (lo abbiamo detto anche noi in molte occasioni). Se poi le viene dato un brano come "Per sempre" di Nina ZIlli (2012, da "L'amore è femmina") il rischio è che la "classicità" di un brano sanremese e molto legato all'interpretazione, risultasse ai fatti poco colorato, scarsamente coinvolgente. E così è stato. Yendry sarà capace di mostrare al pubblico il suo mondo interiore? Le diamo ancora una possibilità. Molto più brava in "Blue Jeans" di Lana Del Rey a cappella nello spareggio. In condizioni di vera paura, ormai è chiaro, si lascia andare.

YENDRI - VOTO: 6

Romina segue le follie di Morgan e diventa una trasformista. In questa prima puntata, star androgina new wave, canta "Duel" dei Propaganda. Il risultato è ottimo, la pasta vocale di Romina è interessante, ricca di colori e sfumature. Il suo volto e la sua fisicità si prestano molto alla trasformazione, ma è fondamentale che segua un percorso anche non troppo coerente, continuamente rivoluzionario, mai fermo su una posizione che la renda meno piatta possibile. Ottimo esordio.

ROMINA - VOTO: 7+

Davide ha vinto una sfida difficile. Dimostrare al pubblico che non è solo bellezza, muscoli e faccino da bravo ragazzo. La prova "A chi mi dice", nella sua apparente banalità, si è rivelata una scelta vincente. Per un motivo: il brano, adattamento in lingua italiana di "Breathe Easy" (2004, dall'album "Guilty") è di Tiziano Ferro. E come succede spesso in questi casi, i brani di Tiziano invecchiano molto lentamente, e non risultano mai stucchevoli, visto che questo brano è stato a tutti gli effetti un'operazione di marketing.

DAVIDE - VOTO: 7

Aspettavamo impazienti i Fréres Chaos, dobbiamo ammetterlo. E dobbiamo dire che non ci hanno deluso, con la loro "Somebody That i Used To Know" di Gotye, hit mondiale diventata nota nel mondo 2012, nonostante sia stata lanciata nel 2011 (dall'album "Making Mirrors"). Ecco, il mix delle voci, il coinvolgimento emotivo, qualche brivido sulla schiena c'è stato. Il problema se vogliamo proprio trovarlo in questa esibizione, è stato in Manuela Rinaldi, che ha cantato in modo un po' troppo acuto, è questa la sua voce? Bravi, comunque.

FRÈRES CHAOS - VOTO: 7 E MEZZO

Veniamo all'ultima esibizione, quella di Nice. Si è lanciata con un brano difficilissimo, "L'ultima occasione" di Mina. Sapevamo che era brava, ma non immaginavamo che avesse una voce così incredibile. Intonata, centrata, concentrata, entusiasta, misurata, perfetta anche nelle note altissime. Non imitativa, personale, matura nonostante la giovanissima età. Ecco, se c'è qualcuno con l'X Factor, lei è una dei due/tre concorrenti su cui non ci sono minimamente dubbi.

NICE - VOTO: 8

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Alessandro Alicandri