Vasco Rossi: "santone" su Facebook e icona (viva) della musica. Una cosa esclude l'altra?
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Vasco Rossi: "santone" su Facebook e icona (viva) della musica. Una cosa esclude l'altra?

Tra sigarette elettriche, vacanze in Puglia e un burrocacao un po' troppo bianco continua a lavorare per i fan: una grande festa in discoteca, uno show in tv e un grande concerto a giugno 2013 (forse)

L'8 settembre 2012, alla discoteca Cromie di Castellaneta Marina (provincia di Taranto), ci sarà uno degli eventi più importanti dell'anno. Vasco, finalmente, ritorna dal suo pubblico e on stage. È questa la data che tutti stavano aspettando da più di un anno dopo gli ultimi live del "Kom '011", i problemi di salute e la volontà di abbandonare, dal punto di vista degli impegni e degli sforzi sul palco, la carriera da rockstar.

Ha organizzato, contestualmente alle sue vacanze estive, una serata in discoteca in Puglia dove sarà special guest ("Non alla Belen Rodriguez, con tutto il rispetto", ci tiene a precisare) e tanti deejay ("saranno i deejay più famosi del mondo", promette il Blasco, tra questi ci sarà sicuramente il noto ex Grande Fratello Tommy Vee).

Il pubblico, sempre più trepidante, ascolterà tanti remix della più grande musica rock di tutti i tempi. "Dj Project", questo è il nome dell'evento a cui parteciperà anche il figlio Davide e Diego Spagnoli, suo storico stage manager. Potrebbe anche suonare lui stesso (o Jack LeFou, come ormai lo chiamano i suoi fan, ormai è una sorta di alter ego).

"L'80 per centro delle cose che dico sono sciocchezze", ha premesso. E si rimane un po' divertiti e un po' interdetti quando annuncia per il prossimo giugno 2013 un nuovo grande show live. Non è detto che due indizi facciano una prova, ma in un recente "clippino" è stato visto in compagnia di Bibi Ballandi, uno dei più grandi produttori di show in Italia e suo primo produttore, inietta più di un sospetto. Sta preparando un ritorno in grande stile?

È da mesi infatti che si parla di un possibile show pensato per la tv e da destinare a Rai, Mediaset o Sky. Ancora è tutto in ballo e da decidere, non c'è nulla di ufficiale, ma potrebbe accadere qualcosa di davvero eccezionale. Altro che chitarra appesa al chiodo. Ma dobbiamo credergli o no?

Noi, nel dubbio, pendiamo dalle sue labbra. Anche se c'è chi, tra un discorso sulla legittimità sulle coppie di fatto e una passeggiata in bicicletta dove annuncia come argomento di discussione "La foca monaca", vorrebbe l'icona del rock italiano meno santone su Facebook e più profeta della musica. Ma una cosa esclude davvero l'altra?

Mentre molti lo vedono a petto nudo e petto villoso con gli occhiali da sole a forma di chitarra, si fanno giudizi affrettati, superficiali, quando invece è tutta l'estate che fa notizia e vive la sua vita, sposandosi tra l'altro, quando la sua prima opera rock "L'altra metà del cielo", uscita a marzo 2012, è il terzo album più venduto nei primi sei mesi del 2012.

Per la regola del chi non ha peccato, scagli la prima pietra, siamo sicuri di poterci permettere di giudicarlo? Per lui questo non è "cazzeggio", ma un grosso traguardo raggiunto. E se lo gode appieno.

Nell'era del "non si può dire" e del "non si può fare" quando si è personaggi pubblici, Vasco si prende la libertà più grande e più bella: dire quello che gli pare. Una libertà che pochi conoscono (o possono permettersi quando si vive di musica e anche di immagine). Ma lo fa con la testa, anche se alcune volte ci distrae ballando e scuotendo la pancia.

Tra l'altro, in tutto questo, Vasco ha la capacità rara nella maggior parte dei personaggi dello spettacolo allo stesso livello, di chiedere scusa quando (ogni tanto) sbaglia. Insomma, siamo noi italiani che spesso amiamo tanto distruggere i grandi miti, ormai questo è un fatto (tristemente) conclamato.

Incapaci di guardare oltre e di smettere, anche solo ogni tanto, di puntare il dito.

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Alessandro Alicandri