Vasco in 3D. La mostra a Bologna
Musica

Vasco in 3D. La mostra a Bologna

Per la prima volta al mondo una mostra fotografica in tre dimensioni viene proiettata su enormi pannelli al buio. Il risultato è spettacolare

La premessa è che sembra davvero di stare sotto al palco, immersi in quel clima da stadio che trasforma un concerto di Vasco Rossi in un evento unico. La verità è che la mostra fotografica in 3D 'Vasco Kom' non sazia l'appettito della cobriccola del Blasco. A Bologna, a Palazzo Isolani, dall'8 giugno al 15 luglio c'è una mostra dedicata al re del rock made in Italy. Un progetto nuovo e interessante che per la prima volta utilizza la tecnologia tridimensionale al servizio del set fotografico di una tournee musicale.

"Non è stato semplice - spiega Roberto Villani, storico fotografo ufficiale dei live di Vasco - la condizione in cui si lavora dal vivo è estrema. Si fotografa controluce, sotto-esposti, sovra-esposti, in movimento. Sperimentare il 3D è stato una bella sfida". Per farlo sono state utilizzate due macchine fotografiche costruite appositamente per il progetto. Le immagini sono state realizzate con il sistema "anaglifo" e per la prima volta al mondo le foto vengono proiettate su grandi pannelli in slow motion dando la sensazione di continuità di un live.

Dopo aver indossato gli occhialini 3D si entra in un ambiente buio dove un immenso Vasco si materializza a tre dimensioni nello spazio. La sensazione è magnifica. Sembra veramente di stare sotto, se non sopra, al palco. Vasco è lì, a pochi passi e si può quasi toccare, Un'esperienza sensoriale decisamente inusuale che vale il costo del biglietto. Il problema (se problema si può definire) è che oltre alle bellissime foto c'è poco altro. Si parlava di materiali inediti e a parte un breve video del sound check del tour indoor del 2010 ci sono un paio di manoscritti, qualche locandina, alcune copertine di dischi e un tributo 'fetish' al culto del Blasco. Come se non bastasse la giacca in pelle del rocker messa 'sotto vetro' che ricorda un po' quella di Micheal Jackson in Thriller , si trova nel percorso una sorta di gazebo del set acustico degli ultimi tour. Chitarra, microfono, giacca, cintura e la sedia nera che ha accompagnato il cantautore emiliano in giro per il mondo. Qualcuno durante la presentazione ha mormorato 'manca solo la lapide'....

Divertente, invece, l'utilizzo della tecnologia del chroma key: il visitatore posizionandosi fisicamente su un pannello verde vede davanti a sè uno schermo nel quale è proiettata la propria immagine. Il fondo di quello schermo riproduce le copertine di alcuni album di Vasco e, in pratica, ci si trova piazzati in mezzo. Il fotografo scatta l'immagine ricordo da portarsi a casa e far vedere ad amici e parenti. C'è poi l'anteprima del video del tour del 2011. Il dvd non è ancora stato completato (in verità neppure il tour) e quindi si tratta di una novità assoluta. Da qui a luglio, inoltre, il sabato sera nel cortile del palazzo ci saranno le 'notti Rossi' con eventi e ospiti che omaggeranno Vasco. Prima di uscire dalla mostra guai a perderesi la foto ricordo accanto all'auto gialla di 'Vivere o niente'. Il risultato? Un mix tra parco dei divertimenti e tributo postumo che potrebbe lasciare perplessi.

I più letti

avatar-icon

Barbara Massaro