Steve Rothery, il mito della chitarra Progressive Rock - Intervista
Ufficio stampa Daniele Mignardi
Musica

Steve Rothery, il mito della chitarra Progressive Rock - Intervista

Abbiamo incontrato il musicista a Milano prima dello show in cui ha riproposto il classic album dei Marillion, Clutching at the straws

Abbiamo incontrato Steve Rothery, il leggendario chitarrista dei Marillion, poco prima dello show milanese con la sua band da solista. quella con cui esegue molti brani del primo periodo dei Marillion (alla voce c'era Fish). L'occasione giusta per risuonare uno dei classic album del gruppo, lo spelndido Clutching at the straws (nei bis compaiono anche Garden Party e Market Square Heroes). 

Mr.Rothery, è vero che la sua passione per la musica è esplosa quando aveva 15 anni?

Sì, ho iniziato a suonare preso dalla passione per le colonne sonore di vecchi film, sopratutto di guerra.

Ho letto che era un matematico... 

C’è correlazione fra matematica e musica e sì.. ero bravo... Dopo gli studi ho imparato a suonare da autodidatta; ho cercato sempre di catturare le emozioni e l’ho fatto ascoltando molto gli altri, ma cercando di fare una cosa che mi distinguesse, percorrendo la strada delle emozioni e delle sensazioni più che della tecnica. Molti cercano di imitare i propri idoli diventando solo dei loro fac simili. Bisogna "rubare" da tutti per creare qualcosa di nuovo. Questa è la mia filosofia...

La prima chitarra, ha dichiarato, suonava come una grattugia. Immagino che con la seconda sia andata meglio... (Steve ride; ndr)...

Si trattava davvero di una chitarra economica. Un errore che fanno in molti è iniziare con un’acustica di basso livello. Molto meglio utilizzare una buona chitarra elettrica: quando ti sei fatto ‘i muscoli’, poi puoi passare all’acustica. Ricordo la mia seconda chitarra: la acquistai a Rimini, si trattava di una Stratocaster Copy, che acquistai risparmiando sulla vacanza stessa. Tanto ero stato ospite di mio zio. La terza, una Fender Stratocaster, la comprai rivendendo la mia moto. Avevo 17 anni...

Le piace risuonare in concerto con la sua band solista i vecchi classici dei Marillion?

Siamo tutti tutti a nostro agio. Quello che facciamo del resto è una celebrazione del nostro repretorio ultratrentennale (per l’occasione è stato eseguito magistralmente Clutching At Straws insieme ad altri pezzi tratti dai primi album; ndr), a cui io ho partecipato in modo significativo. Suono nei Marillion da 39 anni e ho tutto il diritto di suonare ciò che ho scritto. 

Quante Kayleigh ha conosciuto nella sua vita? (è il titolo del singolo che li rese celebri in tutto il mondo; ndr)

Oh, molte, moltisisme, mi sembra così strano aver creato questa popolarità! It’s funny!...

Quando ha conosciuto Martin Jakubski, il vocalist della sua band?

Avevo sentito parlare di lui, abbiamo avuto occasione di suonare insieme in una tribute band olandese e ho pensato che sarebbe stato perfetto. Non ci sono tensioni o questioni di ego fra di noi: è solo una gioia suonare insieme!

Nel disco di Riccardo Romano Land, il tastierista della Steve Rothery Band, B612, lei suona e sua figlia Jennifer canta.

Sono fiero del contributo dato a questo bellissimo disco. Sto aiutando mia figlia anche in altri suoi progetti personali. 

Quando sarà pronto il suo nuovo album?

How long is a piece of string? Questa è la risposta...

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Monica Franzon