Mtv Days: Fedez contro Emma, chi ha ragione?
Musica

Mtv Days: Fedez contro Emma, chi ha ragione?

Twitter o Facebook, il primo dibattito si tinge di "sangue". Cosa succede quando il giovane rap e il giovane pop si uniscono? Scintille

Mtv Days, primo giorno. Emma, Fedez (insieme a Syria) sono ospiti della prima conferenza dedicata ai social network di maggiore successo in Italia e nel mondo. Luca Dondoni introduce al dibattito sul ruolo dei social nella vita quotidiana e nella musica.

Ecco le dichiarazioni delle due nuove star della musica giovanile italiana.

Perdonateci se le isoliamo dal contesto il resto, escludendo le dichiarazioni di Massimo Bernardini e Anna Masera. Vogliamo concentrarci sull'incontro scontro tra due realtà musicali molto diverse, con due approcci alla musica e al pubblico che sembrano incompatibili. Eppure.

Fedez: "Facebook e Twitter sono simili. Uso Twitter in modo meno professionale, Facebook è un po' più istituzionale. Non è importante quanti follower hai, ma l'uso che fai del mezzo. E lo dico io che sono nato sul web. Sono strumenti che hanno un grande potenziale, ma non dobbiamo porre la nostra attenzione sui numeri, ma su cosa mettiamo al loro interno".

Emma: "Ho un modo tutto mio di usare Twitter. Facebook è troppo complicato, lo usano altri per me. Twitter invece è un modo per presentarmi fuori dal quello che gli altri vedono ogni giorno. Twitter è pieno di fan che sono quasi come assistenti, mi dicono dove devo andare, cosa devo fare, mi guidano. Lo uso per mostrare il volto più normale della mia vita. Mostro video di polpette e gnocchi fatti in casa, il volto che più si avvicina alle persone".

Fedez mette il primo punto sul suo pensiero d'uso dei social network, lo fa dopo un'esempio presentato dal giornalista Luca Dondoni sull'uso "community" di Twitter, quando si commentano trasmissioni tv come "Masterchef" su Cielo, momenti in cui gli utenti si stringono attorno a un tema.

Fedez non ci sta: "Ci sono diversi punti di vista, scrivere di programmi televisivi sarà bellissimo e emozionante, ma andrebbe sfruttata come opportunità dal punto di vista sociale. Per esempio io e J-Ax lo usiamo per commentare Servizio Pubblico. Invece di parlare di programmi futili, vorrei che su Twitter si parlasse anche di cose utili per la società. Quando in trending topic vedo hashtag come Sanremo e i talent show, mi cadono un po' le palle. Internet è il futuro e noi lo usiamo per parlare del passato".

Emma risponde: "Certe opinioni sono frutto di un pregiudizio. Il fatto che parli di cose leggere su Twitter non vuol dire che non mi occupi delle cose davvero importanti, come la beneficenza".

Fedez: "Io non parlo di beneficenza, ma di discussione sui temi. Peraltro fare del bene con i propri mezzi è qualcosa che andrebbe fatto e mai fatto sapere".

Emma ribatte: "Mi riferisco soprattutto al solito pregiudizio quando si parla di talent show, c'è sempre un alone negativo che lo circonda. Non vado a fare la figa che parla del sociale ogni giorno su Twitter. Tanto anche se mi metto a parlare di cose serie, verrei etichettata a prescindere. Quello che mostro su Twitter o quello che si vede di me non riassume quello che faccio nel mio quotidiano".

Fedez: "Non rifiuto che si possa parlare di cose meno serie su Twitter, credo però si debba aggiungere anche a qualcosa di diverso, di più costruttivo".

Parlando del ruolo di Twitter nella loro vita, Emma aggiunge:

"Sui social network so che c'è gente mi vuole bene e gente che mi insulta. Io non blocco nessuno, lascio fare, quando ci si espone al pubblico è fondamentale che ognuno possa dire la propria opinione. Io ho deciso di parlare di me anche in modo alternativo a quelle cretinate che spesso si leggono sui giornali sulla mia vita sentimentale, un tema di cui si occupano più gli altri che me".

Che sia chiaro: noi aspettiamo un duetto.

I più letti

avatar-icon

Alessandro Alicandri