Chi sono i Mastodon, protagonisti del Sonisphere l'8 giugno
Musica

Chi sono i Mastodon, protagonisti del Sonisphere l'8 giugno

Il gruppo che suonerà con Megadeth e Iron Maiden a Milano

Se li avete visti dal vivo, ve li ricorderete come quel gruppo strano, in cui cantano quasi sempre bassista e batterista. Se avete sentito qualche loro canzone, invece, vi sarà rimasta in testa la batteria onnipresente, con i suoi passaggi veloci e ossessivi, pronta a sostenere gli intarsi chitarristici tipici del progressive rock.

I Mastodon sono diversi dagli altri, nel suono come nel look (quanti gruppi heavy metal suonano con una batteria a pois bianchi su sfondo nero?). Nell'anno in cui buona parte dei Metallica compie 50 anni, i Mastodon portano in Italia, sul palco del Sonisphere Festival, il suono della generazione successiva. È l'heavy metal di chi è nato diecini anni dopo: musica piena di contaminazioni, che ha attraversato gli anni in cui sembrava che tutto dovesse essere per forza "crossover". È scritto nella storia personale dei Mastodon: Brendt Hinds, uno dei due chitarristi, è un carpentiere che prima di darsi al metal suonava il banjo. Brann Dailor, il batterista (autodidatta), è uno che nelle interviste dice: "Alla mamma piacevano i Judas Priest, li suonavamo insieme tutto il tempo. Poi sono passato a roba più pesante: ero attratto dai dischi degli Iron Maiden, con i mostri in copertina".

Il risultato è la musica che suona chi è cresciuto a pane e metallo (e ha digerito il pasto): un patchwork di distorsioni, sintetizzatori e assoli maniacali che trascina il progressive metal verso il punk hardcore. Non appena è possibile, i Mastodon fanno dei concept album, in cui i brani scorrono lungo una storia principale (Leviathan, quello ispirato a Moby Dick, è da non perdere). Non è il caso dell'ultimo disco, The Hunter, il cacciatore, più semplice e diretto. Lo potrete l'8 giugno, quando i Mastodon precederanno di pochi minuti i due gruppi che anche loro ascoltavano da ragazzini: Megadeth e Iron Maiden, all'Arena Fiera di Milano.

Il video di Oblivion, dall'album Crack The Skye, suonata dal vivo:

 

Dietro le quinte dell'ultimo album:

 

I più letti

avatar-icon

Marco Pedersini

Giornalista. Si occupa di esteri. Talvolta di musica. 

Journalist. Based in Milan. Reporting on foreign affairs (and music, too). 

Read More