"M-Theory", le teorie del nuovo album di Mistaman
Credits: Gianluca Crivellin
Musica

"M-Theory", le teorie del nuovo album di Mistaman

Esce oggi il nuovo disco di uno dei veterani dell'hip hop italiano. Liriche tecnicamente ineccepibili e produzioni che oscillano tra classico e sperimentale - #hiphopanorama

A sei anni da "Anni senza fine" del 2008, Mistaman torna con un album ufficiale che esce oggi per Unlimited Struggle Records, l'etichetta nata dal collettivo di cui Mista è veterano e fondatore. "M-Theory" si annuncia come una forte spallata al panorama musicale hip hop della penisola, un mix di punti fermi e nuove prospettive che valorizza al meglio il talento di Mistaman, tra i migliori maestri di incastri con le parole in Italia. La teoria di Mista è un insieme di priorità e punti di vista, chiavi di lettura sull'attualità e la società che vengono alternate a immancabili brani destinati a valorizzare più le casse. E fin dal primo singolo estratto l'artista ha voluto far capire come il progetto si sia basato su un hip hop che parla di storie reali e non di voli pindarici. "Fratelli d'Italia l'Italia s'è persa, l'inferno abbia inizio, è finita la festa. Lo spread che ci ingoia, la folla va in coma, è schiava di slogan ma io scapperò. Si salvi chi può..." Il ritornello di "Si salvi chi può", primo video che ha anticipato l'uscita del disco, racconta perfettamente la disillusione italiana: "Le volte che ho creduto ad un politico italiano, trovandolo credibile sentendolo parlare, se le conto stanno sulle dita di una mano senza pollice, indice, mignolo e anulare". Resta solo un dito medio, rivolto con rabbia e sdegno alla classe politica, una protesta non fine a sé stessa ma argomentata nel dettaglio come succede ogni volta che Mistaman produce un pezzo a tema.

 

La produzione di Big Joe in "Si salvi chi può" si unisce agli altri beatmakers di spessore che hanno collaborato all'album: da Shocca a Fid Mella passando per il giovane Chebit. Nelle featuring non potevano poi mancare i fratelli di Blue Struggle: una grande famiglia nata dal rispetto tra i membri di due collettivi come Unlimited Struggle e Blue Nox. Nelle tracce di M-Theory spiccano così alcuni tra i migliori nomi dell'hip hop made in Ita, mcees da non confondere con i tanti rappers che adesso vanno di moda. Kiave, Egreen, Johnny Marsiglia, Stokka e Madbuddy per citarne solo alcuni. M-Theory arriva dopo una settimana che ha consacrato il successo del collettivo Unlimited Struggle nella musica dal vivo, vera sorgente della musica: il calore e il seguito si sono concretizzati nel sold out dello scorso 17 aprile ai Magazzini Generali di Milano, serata che ha anticipato quelle che saranno le date estive di Mistaman e soci anche per il tour di "M-Theory". Alcune sono già state fissate: si parte il 24 maggio al Babylonia di Brescia per poi toccare Milano, Bologna, Cosenza, Mesagne, Mira e una lista in continuo aggiornamento che si può trovare sulla pagina Fb dell'artista

 

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Matteo Politanò