Lucio Battisti
Musica

Lucio Battisti: "Masters Vol.2" rivela la grandezza dei brani "minori"

La raccolta, disponibile da oggi in 4 CD o 3LP, comprende 48 canzoni rimasterizzate dai nastri analogici originali.

Impossibile non rimanere coinvolti dalla voce emozionante, ricca di anima e inimitabile di Lucio Battisti, che insieme a Mogol ha dato vita ad alcune delle più importanti pagine della nostra cultura popolare, portando una ventata di novità nella canzone d'autore italiana, grazie a un'anima soul tipicamente americana.

Lucio ha attraversato i generi, interpretato i suoi tempi, anticipato tendenze e movimenti, dialogato in silenzio con il suo pubblico, mettendo al centro della sua carriera i dischi in studio e preservando sempre la sua integrità artistica con poche interviste e pochissimi concerti.

Battisti ha esplorato tutte le possibilità della forma-canzone, innestando melodie italiane sopra il funk/soul americano, inglobando rock, blues, folk, prog e disco-music, fino a giungere a un pop elettronico e colto, unico nel suo genere, che tanto ha ispirato Battiato e, per arrivare ai giorni nostri, Cosmo.

Canzoni senza tempo, che sono ancora un approdo sicuro per chi cerca musica di qualità, in grado di attraversare i decenni senza perdere nulla della loro freschezza e della loro ispirazione.

Il cofanetto "Masters Vol.2"

A due anni dall’uscita di “Masters”, si completa ora il lavoro di restauro e rimasterizzazione dell’opera “Battisti come non lo hai mai ascoltato”: oggi, venerdì 27 settembre, esce infatti “Masters – Vol.2” di Lucio Battisti, la seconda raccolta, targata Sony Music, contenente 48 brani estratti direttamente dai nastri analogici originali restaurati e rimasterizzati a 24bit/192KHZ, la migliore definizione attualmente possibile.

Nel 1994 Lucio Battisti consegnava il suo ultimo album in studio, “Hegel”.

Ora, 25 anni dopo, Sony Music pubblica il secondo cofanetto dedicato a quello che è stato universalmente riconosciuto, da tutti coloro che hanno condiviso un percorso musicale con lui, un musicista di genio assoluto, oltre che un inguaribile curioso ed appassionato di musica.

Il disco, nato con lo spirito e la possibilità di ascoltare il più grande musicista della storia della musica italiana “come non lo hai mai ascoltato”, è disponibile in due versioni: il cofanetto con 4 CD, con un booklet di 40 pagine, oppure in triplo LP.

In questo secondo volume, si riparte da alcuni dei personaggi chiave del mondo battistiano, come il produttore e discografico Alessandro Colombini e i musicisti Alberto Radius e Franz Di Cioccio, che già si erano prestati al lavoro di storytelling del primo volume di “Masters”.

A loro si sono aggiunti Mario Lavezzi, il fonico Gaetano Ria, Phil Palmer, la discografica Mara Maionchi e Renzo Arbore, che ebbe un ruolo molto importante per i primi passi della carriera di Lucio.

Il quadro che ne emerge tende a concentrarsi su Battisti uomo di studio di registrazione, musicista tra i musicisti, di­rettore d’orchestra senza partiture, restio ai live, ma molto incline ai segreti del banco mixer e costantemente alla ricerca di nuovi suoni e nuovi macchinari in grado di produrre nuovi suoni. Inevitabilmente poi ne emerge un profilo dell’uomo, del suo carattere, della sua presunta timidezza, del suo modo di ottenere i risultati, del rapportarsi con gli altri e di un in­nato senso dell’umorismo che lo carat­terizzava.

Il metodo Battisti non è teoria, ma un vero e proprio sistema di lavoro articolato e strategico che concepito da un solo individuo viene sviluppato e portato a termine da una collettività che inevitabilmente fa capo a quell’individuo, Lui che sembra guidare sempre tutti in modo chiaro, ispirato e non necessariamente autoritario. Il ruolo di leader Lucio ce l’aveva dentro e gli altri lo avvertivano e glielo riconoscevano con rispetto e ammirazione.

Le dichiarazioni di chi lo conosceva bene

«Lucio fu un vero rivoluzionario per la musica italiana come lo furono i Beatles in Inghilterra. Si ispirava alla musica americana ma ragionava in termini di giri armonici inusuali che nessuno in Italia aveva mai suonato. Era un grande musicista, una dote, una passione che ho riscontrato solo nel primo Pino Daniele», ha dichiarato Renzo Arbore.

«Lucio era timido sì, ma con le persone con cui aveva confidenza era molto aperto. Ed era un musicista straordinario. La prima volta che mi fece ascoltare “Motocicletta 10 hp” chitarra e voce rimasi sbalordito. Perché lui aveva anche il dono ritmico che non è qualcosa che dai per scontato in una chitarrista- Partiva con la chitarra e poi subito la “mela in bocca” che ti fa capire immediatamente il riferimento a Otis Redding. Era una canzone diretta che fatta alla chitarra e con voce sporca ti faceva venire i brividi», ricorda Franz Di Cioccio.

Per Mara Maionchi «era un musicista geniale. Lucio era molto talentuoso, lui portava l’assoluta novità. Aveva dentro la sua testa tutta la partitura e niente di improvvisato, quando arrivava in studio aveva pensato e ripensato a tutto e non lasciava nulla al caso. Non credo molto nell’improvvisazione, al contrario penso che lui avesse ben chiaro cosa volesse ottenere e lasciava sempre aperta la porta a piccoli ritocchi che potessero venire apportati dall’intuito di Colombini, di Reverberi o dei musicisti che lo affiancavano in studio. Con lui si lavorava molto bene perché sapeva chiaramente ciò che voleva».

«Per Lui la voce era lo strumento che esprimeva il sentimento» -afferma Alberto Radius- «Ecco perché dopo quando cominciò a farlo ed in studio ci rendevamo conto, riascoltando i nastri che in alcune parti magari era stato un po’ calante, Lui stesso magari diceva che gli andava bene cosi perché comunque gli sembrava che quella specifica interpretazione era riuscita a trasmettere emozione. Una volta non esisteva l’autotune e la voce non era filtrata o si poteva sistemare al pro-tools i singoli segmenti del cantato. Ma quello che giustamente contava per Lui era la capacità di emozionare».

La tracklist di "Masters Vol.2":

Disco: 1

1. Non è Francesca
2. Nel sole, nel vento, nel sorriso e nel pianto
3. Prigioniero del mondo
4. Uno in più
5. La mia canzone per Maria
6. Insieme a te sto bene
7. Era
8. Il vento
9. Dolce giorno
10. Adesso sì
11. Luisa Rossi
12. Se la mia pelle vuoi

Disco: 2

1. Supermarket
2. L'aquila
3. Vento nel vento
4. Luci-ah
5. Confusione
6. Il leone e la gallina
7. Ma è un canto brasileiro
8. Le allettanti promesse
9. Prendi fra le mani la testa
10. Io gli ho detto no
11. Questo inferno rosa
12. Abbracciala abbracciali abbracciati

Disco: 3

1. Il salame
2. Gli uomini celesti
3. Un uomo che ti ama
4. La compagnia
5. Io ti venderei
6. L'interprete di un film
7. Soli
8. Questione di cellule
9. Donna selvaggia donna
10. Maledetto gatto
11. Al Cinema
12. Il Monolocale

Disco: 4

1. Arrivederci a questa sera
2. Gelosa cara
3. Orgoglio e dignità
4. Straniero
5. Che vita ha fatto
6. Fatti Un Pianto
7. Per altri motivi
8. Alcune noncuranze
9. Però il rinoceronte
10. Cosa farà di nuovo
11. Almeno l'inizio
12. Tubinga

Sony Music
Il cofanetto di "Masters Vol.2" di Battisti

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Gabriele Antonucci