Ligabue conquista l'Olimpico: trionfo in Mondovisione
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Musica

Ligabue conquista l'Olimpico: trionfo in Mondovisione

Migliaia di fan in delirio a Roma per la prime due date del tour negli stadi

Erano più di sessantamila i fan presenti all'Olimpico per la prima data del Mondovisione tour negli stadi. La partenza alle 21,30 è nel segno dell'adrenalina con una roboante versione de Il muro del suono, uno dei brani dell'ultimo disco. 

Tra scenografie spettacolari e uno schermo gigantesco che rimanda tutto quello che succede sul palco, si sono susseguite tutte le canzoni simbolo di una carriera iniziata nel 1990. Nella setlist molte le canzoni diMondovisione. Da Il sale della TerraTu sei lei a Per sempre (con corredo di immagini di vita familiare del rocker). Sul palco, con il Liga, ci sono Fede Poggipollini e Niccolò Bossini alle chitarre, Luciano Luisi alle tastiere, Michael Urbano alla batteria e David Pezzin al basso. 

La scaletta è di fatto un greatest hits in formato live. Non mancano L'odore del sesso, La neve se ne frega, Urlando contro il cielo, Ho messo via e A che ora è la fine del mondo (Qui sotto limmagine di apertura di questa mattina sul sito ufficiale, Ligachannel.com).

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Dal palco verso la folla si snoda una passerella che ha come punto di arrivo una sfera luminosa, una specie di mappamondo. Tra le citazioni famose che compaiono sul megaschermo ce n'è anche una di Indro Montanelli: "L'amore per il potere esclude gli altri tipi di amore".

Uno dopo l'altro arrivano tutti i classici: Tra palco e realtàPiccola Stella senza cieloBalliamo sul mondoCerte notti e Con la scusa del rock and roll. Senza dimenticare Leggero e Lambrusco e popcorn. C'è anche un medley che tiene insiemeHo perso le parole, Happy hour e Viva. Si replica a San Siro il 6 e 7 giugno.

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Gianni Poglio