Musica

14 buoni motivi per vedere J-Ax nel Tour 2015

"Il bello d'esser brutti" arriva in concerto. Ecco perché vale la pena comprare il biglietto

1 - Esserci

J-Ax è uno di noi. Per questo abbiamo partecipato alla prima data di Milano del "Il bello d'esser brutti Tour", il 17 marzo 2015. Siamo andati con una sola missione, quella di trovare almeno 10 buoni motivi per non mancare alle prossime date. Ne abbiamo trovati quattordici. Il primo, lo sa bene chi l'ha già visto a Roma o a Trezzo Sull'Adda è esserci. Andare a vedere un concerto ne vale sempre la pena, andare a un concerto dello "Zio" vale almeno il doppio. Ecco perché.

2 - La scaletta

Con una particolare propensione per l'ultimo album, la scaletta del concerto si è articola in 30 brani. Le tracce vengono eseguite a "gruppi" di 6 (circa), con alcuni brevi tagli: in due ore di spettacolo non si perde mai il ritmo. A fine live, hai bisogno di un altro suo live, ed è bene così. Selezionare nel repertorio gigante dell'artista, sarà stata dura. Ma ha trovato il modo di accontentare (quasi) tutti.

1 Ribelle e Basta / 2 Rap and Roll / 3 Vecchia Scuola / 4 Old Skull / 5 Snob / 6 Hai rotto il catso / 7 La tangenziale / 8 Rock City / 9 Spirale Ovale / 10 Più Stile / 11 Aqua nella squola / 12 Sono di moda / 13 Sopra la media / 14 Domani smetto / 15 Un altro viaggio / 16 Caramelle / 17 Immorale / 18 Decadance / 19 Tutta Scena / 20 The Pub Song / 21 Maria Salvador / 22 Tutto o niente / 23 Gente che spera / 24 Miss & Mr Hyde / 25 Il bello d'esser brutti / 26 L'uomo col cappello / 27 Piccoli per sempre / 28 Uno di quei giorni / 29 Altra vita / 30 Intro

3 - Il mini film

All'inizio del concerto un mini film introduce il live. C'è J-Ax e un suo alter-ego pronto a giudicarlo e lo fa anche in modo molto severo. Non spieghiamo tutto per non rovinarvi troppo la sorpresa, ma alla fine questo alter ego tacerà. In quei minuti ci sono anche alcune immagini registrate direttamente dalla poltrona di «The Voice». È un inizio pensato molto bene.

4 - Weedo

Tecnico e con grande presenza scenica. È lui stesso a darsi simpaticamente del "fratello raccomandato di J-Ax", ma Weedo (ex Grido) ha bravura e personalità da vendere. Ha aperto il live e ha accompagnato il fratello sul palco nel duetto "The Pub Song". È in preparazione un nuovo album che J-Ax ha promosso sul palco come un gran disco. Aspettiamo fiduciosi.

5 - Debby Lou e le coriste

Se questo tour ha qualcosa di speciale, lo si deve anche alle due nuove coriste e voci nate a The Voice. Giusy Scarpato e Debby Lou, entrambe nel Team J-Ax nella seconda edizione del talent show di Raidue. Hanno dato prova di grande professionalità anche in una veste più defilata. Chissà che nelle prossime date non possa essere dato loro ancora più spazio. Sono davvero brave.

6 - Il pubblico

La forza motrice dei live di J-Ax è naturalmente il suo pubblico. Lo si dice sempre anche per altri artisti, potrebbe essere una frase fatta e forse lo è. Ma abbiamo notato come J-Ax durante il concerto si "goda" spesso l'energia la gente offre in ogni momento del live, preferendo spostare l'attenzione su di loro e togliendola da se stesso. I ragazzi nel parterre non hanno mai sbilanciato il loro entusiasmo sulle grandi hit del passato, anche il più recente.

Le canzoni di oggi, agli occhi dei suoi veri fan, sono le canzoni di sempre. Grandi!

7 - Le canzoni di sfogo

La scaletta è disseminata di brani che spostano molto i sapori, ma non cambiano mai l'atteggiamento rock sul palco dell'artista. Dalle chitarre elettriche agli accenni dance, il pubblico non si stranisce mai. Tra le canzoni più energiche portate sul palco e con una fortissima risposta del pubblico ci sono: Spirale Ovale, Hai rotto il Catso, Domani Smetto, Maria Salvador, Sopra la media e Caramelle ("È una hit spontanea", ha detto J-Ax sul palco).

8 - Il discorso / 1

"Alcuni addetti ai lavori mi hanno detto che la gente poi non ti viene a vedere nei live perché ti vede sempre in televisione. Avete ribaltato i pronostici ancora una volta. La gente intelligente apprezza le cose fatte bene. Vorrei ringraziare quelli che mi hanno riscoperto dopo qualche anno e quelli che mi hanno scoperto per la prima volta grazie alla televisione. Ma questo blocco di canzoni lo dedico al mio zoccolo duro, gente che c'era prima della scoperta e della riscoperta di J-Ax. Sono tutti benvenuti, ma queste canzoni le dedico a chi c'era da prima".

9 - The Hammer

Mark "The Hammer" Arata, classe 86, è un musicista scoperto da J-Ax su Youtube, oggi è chitarrista della band, nuovo ingresso nell'Accademia delle Teste Dure. Un gran bell'acquisto, possiamo dire oggi. Potete seguire il racconto della sua nuova avventura in tour sul suo canale Facebook e naturalmente sul suo canale Youtube.

10 - Il Juke Box dei Ricordi

Più o meno a metà concerto, la seconda voce e spalla destra di J-Ax, il mitico Space One, ha dato vita a un momento nostalgico molto divertente. In una sorta di piccolo Sarabanda in formato Karaoke, il pubblico ha cantato alcuni dei più grandi successi di J-Ax mentre lui si cambiava d'abito. Da "Ohi Maria" fino a "Domenica da coma", una lunga carrellata musicale ha attraversato la storia dell'artista. Abbiamo notato come nelle carriere fatte (come tutti) di alti e bassi, canzoni che non appariranno mai in nessun tour...con il repertorio di J-Ax, anche nelle rarità, si cade sempre in piedi.

11 - Miss & Mr Hyde

"Stiamo girando il videoclip di questo brano"; ha annunciato J-Ax sul palco. C'è da immaginare che "Miss & Mr. Hyde" verrà lanciato come nuovo estratto. Dobbiamo solo aspettare.

12 - Mostra il tatuaggio in testa

Fatto da Fazio a "Che tempo che fa" e a "The Voice", ormai il suo tatuaggio sulla testa non è più una sorpresa. Eppure vederlo dal vivo è stata un'emozione nuova per il pubblico e per noi. Ha mostrato il suo scalpo (senza capelli, ma con un'opera d'arte) prima di esibirsi nel brano "L'uomo col cappello".

Per il resto del live si è esibito con un cappello o con un cappuccio.

13 - Discorso / 2

"Sono partito scleratissimo per questo tour e a mi è capitato di perdere la voce in un modo stranissimo per me, era la prima volta. Sono stato un po' arrogante pensando di poter salire sul palco, ma ho capito che con l'età è la vita a metterti in riga. Ancora oggi sono spaventato come il primo giorno, con la paura di non riuscire a dare il massimo. Ma vi prometto che finché avrò voce sputerò sangue su questo microfono".

14 - Il bis

A fine concerto, ha portato sul palco altri tre brani: "Uno di quei giorni", "Altra vita" e "Intro". Soprattutto nelle ultime due canzoni è riusciuto a chiudere il cerchio sulle sue tante anime. Quella ribelle e politica, quella da intrattenitore e leggera e in conclusione quella più intima e profonda, scaturita sul finale in un momento di emozione. Noi certe cose ve le possiamo anche provare a spiegare. Ma come abbiamo spiegato nel primo punto della nostra lista...non basta vederle su Youtube o leggerle in un articolo come questo. Bisogna viverle.

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Alessandro Alicandri