Eminem, Kamikaze: il nuovo album a sorpresa del re del rap - Recensione
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Eminem, Kamikaze: il nuovo album a sorpresa del re del rap - Recensione

Senza nessun preavviso esce il nuovo disco del rapper più famoso del mondo. Con Joyner Lucas, Royce 5’9″ e Paul Rosenberg

Anche se aveva devbuttato al numero uno della classifica di Billboard, l'ultimo disco di Eminem, Revivalnon aveva entusiasmato quasi nessuno. 

Ecco, a un primo ascolto, Kamikazesembra il manifesto di un artista che vuole ribadire la sua rilevanza in un ambito musicale dove da sempre ha pochi rivali (come confermano gli 80 milla accorsi al suo show milanese).  

Le tracce di Kamikaze, prodotte da Dr.Dre, come stanno sottolinenando molti media dopo il primo ascolto, sono un tentativo mainstream di tornare a una sorta di grezzezza da mixtape. 

Naturalmente Kamikaze è un album da big budget, ma attraversato da good vibrations, senza troppe concessioni pop. La canzone vincente del disco è Steppin' Stone, forse il pezzo più catchy ma nel senso buono del termine. La title track, Kamikaze, è invece un ritorno alle orgini, all'approccio dei primi album, mentre Normal Guy restituisce ai fan il flow che ha reso Em' unico e inimitabile.

Insomma, Kamikaze risponde a un'urgenza: quella di ribadire la sua natura di rapper leader. L'operazione funziona in brani come The Ringer, Lucky You e Greatest, ma decisamente molto meno nella seconda parte dell'album con canzoni come Nice Guy e Good Guy. 

Chiude il disco una traccia di maniera composta per la colonna sonora del superhero-movie della Marvel, Venom. 

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Gianni Poglio