I 10 migliori dischi hip hop italiani del 2012
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I 10 migliori dischi hip hop italiani del 2012

Dai dischi d'oro dei Club Dogo ed Emis Killa fino agli ottimi prodotti della Unlimited Struggle e al disco di Ensi

1) Titolo: L'erba cattiva

Artista: Emis Killa

Etichetta: Carosello Records

Emis Killa non è hip hop, Emis Killa è un prodotto delle major, Emis Killa non piace. Tre frasi che si sentono spesso ma che alla luce dei risultati del 2012 risultano tutte errate. Il suo primo disco ufficiale "L'erba cattiva" diventa subito disco d'oro, d'oro come l'anno che va concludendosi per il rapper di Vimercate. Il video musicale del brano Parole di ghiaccio, terzo estratto dall'album, ha ricevuto in meno di 2 settimane 2,5 milioni di visite suYouTube, record per la musica italiana, 5 milioni di visite in meno di un mese e 10 milioni in tre mesi. Numeri che premiano la qualità di un album dalle liriche studiate e impreziosite dalla voce originale di Emis, il tutto condito da collaborazioni come Guè Pequeno, Marracash, Fabri Fibra e Tormento.

2) Titolo: Noi siamo il club

Artista: Club Dogo

Etichetta: Universal Music

Il sesto disco del trio milanese consacra i Club Dogo come la realtà più solida dell’hip hop italiano. Sempre al centro delle critiche per chi gli rinfaccia di non rappresentare più la scena hip hop i Dogo rispondono con i risultati e la solita faccia da "i don't give a fuck". Disco d’oro per oltre le 30.000 copie vendute “Noi siamo il club” si rivela una scommessa vincente. Guè Pequeno, Jake La Furia e Don Joe svariano dai soliti brani autocelebrativi ad esperimenti musicali che fondono il rap con campioni legati anche alla dance, basti pensare il featuring con i Datura. Nell’album spiccano tante altre collaborazioni con rappresentanti della scena hip hop come Ensi e Marracash ma anche artisti musicali come Zuli, J-Ax, Giuliano Palma, Il Cile, Emiliano Pepe e i Power Francers.

3)Titolo: Era Tutto Un Sogno

Artista: Ensi

Etichetta: Tanta Roba

Un vero e proprio capolavoro che racchiude pezzi di vita e del percorso artistico di Ensi, rapper di Torino già noto per le sue qualità di freestyler. Era tutto un sogno racconta il viaggio nella musica di un artista che deve il suo successo unicamente al talento dopo anni e anni di concerti in tutta Italia e collaborazioni con la maggior parte degli artisti di rilievo italiani. Dopo la vittoria in tutti i grandi eventi di freestyle, dal Tecniche Perfette al 2 The Beat finendo al recente Spit Ensi ha regalato al pubblico un disco unico nel suo genere, con una tecnica di rime che presenta pochi eguali in Italia e collaborazioni importanti come Mama Marjas, Samuel dei Subsonica, Salmo, Guè Pequeno dei Club Dogo, Biggie Bash, Charlie P, Raiz, Julia Lenti, Kaos e i due compagni nel gruppo Onemic, Raige e Rayden.

4) Titolo: Mouse Music

Artista: Two Fingerz

Etichetta: Epic Records/Sony Music

Lo stile e l’originalità di Danti e Roofio hanno la meglio su tutto. Mouse Music, quarto album in studio del duo, esce il 29 maggio 2012 e debutta al secondo posto della classifica ufficiale Fimi. Mentre la scena hip hop underground spesso critica le sonorità i Two Finger rispondono con una freschezza musicale e trovate promozionali che li rendono sicuramente gli artisti più originali del panorama italiano. Epica la scelta di pubblicizzare l’album tramite un personaggio inventato, John Carley, che in tutto il periodo della promozione aumenta l’attesa per il prodotto. Il disco alterna hit a pezzi più pensati e personali con collaborazioni di spessore unico nel panorama hip hop italiano: Caparezza, Alex Farolfi e il duo Max Pezzali e J-Ax su tutti. Un album che non si può perdere.

5) Titolo: #Bypass

Artista: Stokka & Madbuddy

Etichetta: Unlimited Struggle

Uno dei prodotti più attesi del 2012 non ha tradito. #Bypass è il titolo dell’ultimo disco di Stokka e Madbuddy, duo palermitano che ha scritto capitoli importanti nella storia dell’hip hop italiano. 14 tracce con le collaborazioni di Ensi e di tanti componenti dell’Unlimited Struggle, collettivo che da tempo investe sul duo. A quasi sette anni dall’ultimo album i due tasters siciliani non hanno cambiato approccio presentandosi nuovamente al pubblico con rime dirette e incastri che hanno il suono dell’imposizione. Loro che c’erano prima della golden age dell’hip hop italiano e che ci saranno anche dopo. I featuring di Ensi, Frank Siciliano, Ghemon, Esa, Clementino, Johnny Marsiglia, Dre Love e la voce dei Casinò Royale Pat Cosmo sono sinonimo di sicurezza per un disco che fa da collante tra passato e futuro e si candida come uno dei migliori prodotti dell’anno.

6) Titolo: Addio

Artista: Raige

Etichetta: Trumen Records

Il fratello di Ensi regala ai suoi fan l'ennesimo prodotto di qualità, sicuramente il migliore della sua produttiva carriera. Addio resta un album hip hop ma al suo interno Raige valorizza esperimenti di voce e musica con brani che colpiscono per freschezza e orecchiabilità. Tracce che restano in testa come Mille volte ancora e Addio, alternate a collaborazioni di prestigio come quelle con Ensi, Rayden, Salmo, Dj Slait ed Enigma. Il percorso naturale di Raige vede la sua evoluzione da rapper ad artista più vicino al cantato, il tutto grazie ad una voce unica nel panorama hip hop italiano. L'origine e la storia di Raige non lo distaccano però minimamente dal circuito del rap e dal suo background hip hop, un punto saldo della sua carriera e della sua vita che lo rendono uno dei principali artisti italiani del genere.

7) Titolo: Per la mia gente (For my people)

Artista: Marco Polo, Ghemon, Bassi Maestro

Etichetta: Macro Beats

Un prodotto che già dal titolo parla da solo. Nell’eterna diatriba tra mainstream e underground arriva il parere in quattro quarti di tre istituzioni. Marco Polo, producer canadese che a New York si sta ritagliando un ruolo sempre più prestigioso nell’hip hop underground della Grande Mela, Bassi Maestro, icona dell’hip hop italiano, e Ghemon, talento crescente del genere. Per la mia gente si è presentato con un singolo e un video a cui è seguito un tour italiano di successo. Le tematiche del disco svariano dall’amore per l’hip hop alla crescita personale degli artisti, fotografie di esperienze personali, paure e certezze, voglia di credere nel futuro senza dimenticare il passato. Il tutto sulle produzioni del beatmaker di Toronto, una combo di fattori che rendono l’ep un prodotto di alta qualità.

8) Titolo: Disco Inverno

Artista: Mecna

Etichetta: Macro Beats

Mecna si rivela una delle prinicipali sorprese dell'hip hop italiano nel 2012. Il rapper foggiano sorprende per la profondità delle liriche, la freschezza dei testi e l'immediatezza dei concetti. Un disco personale che fa la differenza anche per la qualità delle produzioni con artisti importanti come Andrea Nardinocchi, Fid Mella, Dj Dust, Clefco, Dj Shocca, Tony Madonia, K9, Frank Siciliano e Macro Macro. Poesia e delicatezza nell'album di un artista che si mette a nudo in ogni traccia raccontando aspettative e passioni, debolezze e sogni, tutto senza dimenticare uno stile hip hop graffiante figlio di un'esperienza sulla scena tutt'altro che da esordiente.

9) Titolo: Orgoglio

Artista: Johnny Marsiglia e Big Joe

Etichetta: Unlimited Struggle

Palermo e il collettivo Unlimited Struggle fanno il pieno nella nostra classifica. Dopo Stokka e Madbuddy non si può non citare il primo disco ufficiale di Johnny Marsiglia e Big Joe, duo siciliano che dopo una lunga attesa ha sfornato un prodotto per gli amanti del classico, dai temi e sapori mediterranei e rime taglienti. Il talento lirico di Marsiglia si fonde alla perfezione con i tappeti musicali stesi da Big Joe, uno dei migliori produttori italiani di nuova generazione. Anche in questo caso le collaborazioni sono valore aggiunto di tutto il prodotto e presentano nomi importanti della scena: Ghemon, Ensi, Kiave, Mistaman, Jack The Smoker e Hyst.

10) Titolo: Carpe Diem

Artista: Entics

Etichetta: Tempi Duri/Sony Music

Il Soundboy torna con un disco dopo un anno e lo fa mettendo da parte le sonorità più reggae e svariando in diversi stili musicali con il risultato di un album più rap, dalle rime più pensate che si fondono alle tante capacità di un artista trasversale. La voglia di dare un'impronta variabile al prodotto viene anche dalle featuring, che partono dal top della scena italiana (Guè Pequeno, Ensi, Fabri Fibra ed Emis Killa, fino a quelle con Raf e i Casino Royale.

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Matteo Politanò