Bjork live alle Terme di Caracalla di Roma- Le 10 canzoni più belle
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Musica

Bjork live alle Terme di Caracalla di Roma- Le 10 canzoni più belle

La cantante islandese ha creato, album dopo album, un genere a sé stante. Nell'unico concerto italiano del 2018 presenterà i nuovi brani dell'album "Utopia"

Una continua ricerca sonora, tra tempi dispari e suoni onirici

Mentre la musica mainstream tende sempre più ad omologarsi e a ripetere schemi già collaudati, Bjork prosegue senza tentennamenti nella sua personale ricerca sonora e artistica, tra tempi dispari e suoni onirici, incurante della mode e delle classifiche.

La sua musica avanguardistica, lontana anni luce dal pop immediato che domina l'airplay radiofonico, è inclassificabile nelle rassicuranti categorie tradizionali, codificando incosapevolemente, nel corso degli anni e pur nelle improvvise svolte stilistiche, un genere a sé stante tra beat cupi, elettronica minimale e archi celestiali.

Dal vivo non c’è nessuno, nell’attuale panorama musicale, che abbia la voce, la classe e la capacità catartica di Bjork, un vera e propria guaritrice di anime attraverso il ghiaccio bollente della sua musica, figlia dei paesaggi incantati dell'Islanda, la sua terra d'origine.

Per questo è una gran bella notizia l'annuncio del suo unico concerto italiano, che si terrà in una location d'eccezione come le Terme di Caracalla, nel cuore dell'antica Roma, il 13 giugno 2018, nell'ambito del Just Music Festival, una produzione di DNF Live in collaborazione con il Teatro dell'Opera di Roma.

Venerdì 8 giugno al MAXXI Museo Nazionale del XXI secolo, tra le avveniristiche linee architettoniche disegnate da Zaha Hadid, prenderà vita, dalle 18 fino a tarda notte, una grande soirée in cui si alterneranno alla consolle alcuni dei nomi di punta del clubbing più ricercato: dal mitico Seth Troxler, producer statunitense che ha calcato tutti i più importanti palchi del mondo con il suo sound eclettico e trasversale, al tedesco Gerd Janson, tra i più rispettati e acclamati dj della nuova generazione; dal leggendario Vatican Shadow, al secolo Dominick Fernow, icona dell’underground ed eroe dell’elettronica anni 2000, fino ad arrivare al multiforme e camaleontico progetto VIPRA che da Torpignattara ha diffuso la fede nella “musica jao” in giro per l’Europa. Al minimalismo techno in continua evoluzione del duo Howl Ensemble, progetto “fra i più freschi degli ultimi anni” per un sito di riferimento come Parkett, si aggiungono poi le atmosfere house di Francesco Costantini e Riccardo Carnevale, per chiudere in bellezza con il grande Hugo Sanchez, personaggio cardine dell’underground romano.

L’evento vedrà anche la speciale partecipazione del talento artistico di Nico Vascellari che, oltre ad un’inedita “apparizione” musicale al fianco di Vatican Shadow, presenterà al pubblico il suo nuovo libro antologico Codalunga(NERO, 2018), messa a punto delle proprie esperienze e collaborazioni sul fronte della sperimentazione sonora e visiva. Sarà inoltre possibile visitare gratuitamente Revenge, unimponente installazione tridimensionale dal carattere performativo e relazionale che racchiude una molteplicità di codici linguistici e con la quale Vascellari partecipò alla Biennale di Venezia e vinse il Premio per la Giovane Arte Italiana nel 2007. “Revenge” verrà inaugurata il giorno precedente, giovedì 7 giugno.

Vogliamo celebrare il ritorno dell'artista islandese con una lista delle 10 canzoni più belle e significative delle sua carriera, consapevoli che sono solo una piccola parte delle sue numerose gemme sonore. [Cliccare sopra su Avanti]

1) It's oh so quiet (1995)

2) Joga (1997)

3) Army of Me (1995)

4) All is full of love (1999)

5) Hyperballad (1995)

6) Human Behaviour (1993)

7) Bachelorette (1997)

8) Pagan Poetry (2001)

9) Big time sensuality (1993)

10) Lionsong (2015)

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Gabriele Antonucci