Beyoncé in Italia: la recensione del tour 2013
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Beyoncé in Italia: la recensione del tour 2013

18 maggio 2013, la regina del contemporary R&B ha fatto ballare proprio tutti. E noi eravamo lì, a scatenarci con lei

A Beyoncé serve poco per dare molto, ma molto più di quello che ti aspetti. Altro che incinta, altro che non in forma, tutte chiacchiere! Basta, finita la recensione. Il 18 maggio 2013 al Mediolanum Forum di Assago (Milano) Queen B ha fatto strage di cuori, ridefinendo ancora una volta il concetto di divertimento.

L'attesa era tanta, almeno pari quanto la pioggia. Quante volte ci è capitato di dire: "Chissà quando tornerà Beyoncé in Italia, cavoli, non mette un piede qui dal 2007, ci vorrebbe un miracolo!". O una mezza inondazione, per dire.

Ma che saranno due gocce di pioggia per una che balla agile rotolandosi nella sabbia? Il palco preparato per noi ha svelato pochi elementi semplici (un muro di luci e qualche schermo), talmente essenziali che ci siamo chiesti - e ancora ce ne pentiamo - da dove potesse nascere lo show. Lo show era dentro ogni suo respiro, ogni mossa, sguardo, nota o movimento d'anca. Tutto.

Venti brani e una decina di cambi d'abito intervallati da video che evocavano il tema madre del tour, quello della reggente al trono che dopo il suo decadimento trova di nuovo il suo posto nel mondo. Perché sia chiaro: tra una regina e una tronista (e quante ne abbiamo viste in questi anni), c'è una bella differenza.

Beyoncé è arrivata sul palco sulle note di "Run The World (Girls)" e non ha rallentato il ritmo del concerto per quasi per tutta la prima metà del live. Peccato solo non aver avuto un paio di metri quadrati a testa per ballare come i 10 danzatori sul palco. Era davvero impossibile stare fermi sulla sedia. Impossibile.

Perdoniamole l'arrangiamento distorto di "If i were a boy" solo perché dopo ci ha fatto sudare e godere "Get me bodied", uno di quei brani a cui i meno fan si sono affezionati tardi (con la versione del 2011, "Move your body") e "Baby boy", in cui hanno ballato pure i bicchieri dei pop corn e le bottigliette d'acqua.

Come vedremo nella scaletta, ha suonato un po' di tutto da tutti gli album solisti post Destiny's Child, mancava giusto "Best Thing I Never Had" e "Survivor" (la seconda era prevista nella seconda parte del live, poi non è stata fatta, peccato).  

Insomma, ha cantato a pochi centimetri da un fuoco vero, ha mostrato una sensualità naturale e mai provocatoria, ha finto un segno di debolezza nel brano "Why don't you love me" piegandosi sulle ginocchia per poi ballare come nessuna artista musicale al mondo potrebbe fare a metà live.

A un certo punto è passata su un piccolo palco in mezzo al pubblico per regalarci ancora alcuni brani come "Irreplaceable" e una strepitosa "Love on top", dando una prova incredibile di talento e forza. Cose che conoscevamo già e che eravamo abbastanza sicuri di ritrovare nel live.

Non si è risparmiata nemmeno nel contatto con il pubblico, ponendosi in modo semplice, molto professionale ma anche diretto. Ha letto i cartelli, parlato con qualcuno del pubblico su brevi battute, dato mani e regalato maglie impregnate del suo sudore (o erano asciugamani, che importa!).

Sì, perché Beyoncé ha dato tantissimo senza far apparire il minimo sforzo, ci ha schiaffeggiati con "1+1" e poi  ha bevuto un succo d'arancia con una classe che ha del divino. Insomma, tra fuochi d'artificio, falcate eleganti, un equilibrio perfetto sui tacchi, una band tutta al femminile di 11 elementi e addirittura un omaggio a Whitney Houston con un accenno a "I will always love you" prima di "Halo", ha pure sparato fumo e brillantini in quantità industriali. A dir poco pirotecnica.

Ricoperti di petali dorati rientriamo nelle nostre case come degli scienziati che dopo lunghe ricerche (nei meandri del pop) ritroviamo finalmente conferma fisica di una forma consolidata di energia pulita. E di musica autentica.

Grazie Beyoncé, di questi tempi (e con questo tempo) ne abbiamo proprio un gran bisogno.

La scaletta

Run the World (Girls)
End of Time
Flaws and All
Get Me Bodied
Baby Boy
Diva

Naughty Girl
Party
Freakum Dress
I Care
I Miss You
Why Don't You Love Me
1+1

Irreplaceable
Love on Top

Crazy in Love
Single Ladies (Put a Ring on It)
Grown Woman (nuovo brano)
I Will Always Love You + Halo

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Alessandro Alicandri