Beatles: all’asta il primo contratto del 1961
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Beatles: all’asta il primo contratto del 1961

L’Heritage Auctions di New York metterà all’incanto 300 oggetti dei Fab Four

Il 19 settembre sarà una data da segnare per i fan più incalliti dei Beatles. L’Heritage Auctions di New York metterà all’asta 300 oggetti dei Fab Four, provenienti dalla collezione dello storico del gruppo, il tedesco Uwe Blaschke.

Il pezzo più pregiato è il primo contratto discografico che la band firmò nel 1961 ad Amburgo. Il documento, che reca le firme di John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e del primo batterista  Pete Best, prevedeva la registrazione del singolo My Bonnie Lives Over the Ocean con il cantante inglese Tony Sheridan.

Allora il contratto era stato siglato per la miseria di 80 dollari, oggi ne vale almeno 150 mila.

Dean Harmeyer, direttore dell'Heritage Auctions, ha dichiarato che il contratto è probabilmente il documento storicamente più importante dei Beatles che sia mai apparso in un'asta: “Senza questo contratto, che ha portato al loro coinvolgimento con il manager Brian Epstein, i Beatles forse non sarebbero mai riusciti a raggiungere il loro successo futuro come gruppo che incide canzoni. E quel momento è stato una pietra miliare della loro carriera, perché si erano finalmente assicurati un reale contratto discografico, qualcosa che avevano solo potuto sognare prima di My Bonnie”.

L'asta di New York metterà all’incanto anche una copia autografata della prima hit dei Beatles, Love me do, una cartolina del 1960 che il batterista Ringo Starr ha mandato a sua nonna da Amburgo e i quattro manifesti psichedelici dedicati ai Beatles, creati da Richard Avedon nel 1966 su commissione della rivista Stern.

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Gabriele Antonucci