Baustelle: i 10 testi più belli di 'Fantasma'
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Baustelle: i 10 testi più belli di 'Fantasma'

Pubblicato il 29 gennaio 2013, è uno dei lavori mainstream più belli di inizio anno. In attesa delle date anteprima del tour con orchestra sinfonica (dal 19 febbraio) ecco le citazioni più emozionanti del loro sesto disco di inediti.

Quando tornano i Baustelle, come nel caso di "Fantasma", secondo album più venduto di questa settimana, si crea sempre una netta scissione tra chi li odia e chi li ama. Chi rimane attaccato al passato con nostalgia e chi non vede l'ora di scoprire il loro nuovo presente.

La differenza, in questi casi, la fa chi i Baustelle invece di giudicarli li ascolta, come molti che in queste ore stanno comprando, valutando e commentando il nuovo lavoro della band senese. 20 tracce, quasi tutte orchestrali, sono un percorso lungo e "oscuro" sul tema del tempo.

Un album di contenuti, tanti, che vogliamo celebrare nelle 10 frasi più belle che abbiamo trovato ascoltando questo disco. È da tempo che ci sarebbe piaciuto presentare questo tipo di contenuti, ma solo poche volte, a conti fatti, questo diventa abbastanza significativo da poter essere condiviso e pubblicato.

Non saranno i soli a scrivere canzoni d'autore di pregio, certo, ma sono certamente gli unici a dare al tema della morte, del futuro e dell'amore una freschezza e un senso di contemporaneità che si sente con difficoltà nel mainstream italiano. Ecco la nostra selezione delle citazioni più belle.

Testo estratto dal brano "Nessuno"

Perciò stanotte dormi qui
Che non esiste oscenità
Freghiamo la pornografia
E dammi figli e verità
E sesso orale e santità
Non mi resta più nessuno
Tranne te.

Testo estratto da "La morte (non esiste più)"

Parlami d’amore,
nonostante la stagione che verrà.

Testo estratto dal brano "Monumentale"

Quindi lascia perdere i dibattiti,
la rete, i palinsesti
per un giorno non studiare,
non chattare, ma piuttosto
stringi forte chi ti ama,
fra le mute tombe del monumentale,
non c’è Dio e non c’è male, solo vaga oscurità.

Testo estratto dal brano "Il finale"

Sì, e la musica che ho scritto eccola qua
modellata su di te
sulle tue complessità
E’ per il finale della temporalità
quando tutto cesserà
guerra o pace, passerà.

Testo estratto da "Cristina"

Gli spettri abitano dimore gotiche
Come succede in Edgar Allan Poe.
Ma quelli che fanno più paura sono qui
A ricordare il tempo agli uomini.
Gli spettri agitano coscienze storiche
Fatti epocali, stragi piccole
Colpe e peccati e scie di cenere
Ciò che ci fa paura siamo noi.

Testo estratto dal brano "Il futuro"

In autunno foglie e rami se li porta il vento
Il futuro desertifica
La vita ipotetica
Qui la vista era magnifica
Da oggi significa
Che ciò che siamo stati non saremo più

Testo estratto dal brano "Maya colpisce ancora"

Sono millenni che da scimmie cazzeggiamo col potere,
col mito dell’avere, amori e religioni e non cambiamo mai,
banchieri, operazioni, studenti ed operai.

Testo estratto dal brano "La natura"

Non m’importa di cercare leggi di stabilità
Tolgo la sicura, seguo la natura, forse arriverà
Un tempo dove la diversità amore mio sarà
L’unico modo per mostrare a tutti la felicità

Testo estratto dal brano "L'estinzione della razza umana"

Senza di noi
un’era disumana sarà
nessuna pestilenza verrà
ad inquinarci mai
ci spazzerà
la nostra proverbiale viltà
saremmo avvolti dalla foschia
e poi l’oblio ci coprirà.

Testo estratto dal brano "Radioattività"

Bisogna avere fede
esplorare ogni spazio siderale
abolire l’aldilà
così ti stringo forte, grido amore
cerco il bene nell’orrore
e l’eterno nell’età.

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Alessandro Alicandri