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Keystone/Getty Images
Musica

È morto Holger Czukay dei Can: chi era il pionere del kraut-rock

La leggendaria band tedesca è tornata in auge recentemente grazie alla colonna sonora della serie Netflix "The Get Down"

Il successo della serie televisiva The Get Down, incentrata sulla nascita della cultura hip hop a New York, ha riportato in auge, anche presso il pubblico dei millennials, il kraut-rock dei Can, di cui è stata ripresa la celebre Vitamin C(video qui sotto) come commento sonoro di alcuni episodi.

Il termine kraut-rock, che riuniva insieme tutte le band tedesche degli anni Settanta, fu utilizzato per la prima volta, in senso denigratorio, sulle pagine del settimanale inglese "Melody Maker".

Oggi una brutta notizia, diffusa dal Colonia Kölner Stadt-Anzeiger Reports, ha riportato al centro della scena la leggendaria band tedesca: la morte improvvisa di Holger Czukay, bassista e co-fondatore dei Can, trovato senza vita all’interno del suo studio casalingo, situato in un ex cinema nella cittadina di Weilerswist.

Czukay, nato a Danzica il 24 marzo 1938, aveva 79 anni. Non sono ancora stati diffusi i motivi del decesso.

Il 2017 è davvero un annus horribilis per i Can, autori di album indimenticabili come Tago mago ed Ege Bamyasi, poiché a gennaio è scomparso anche il batterista Jaki Liebezeit.

E pensare che nel 2018 ricorerrà il cinquantesimo anniversario della nascita della band, che sarà celebrato dalla pubblicazione della prima autobiografia All Gates Open.

Il gruppo è stato fondato nel 1968 da Czukay, prima riparatore di radio e poi insegnante di musica, insieme al tastierista Irmin Schmidt, al chitarrista Michael Karoli e al batterista Jaki Liebezeit, influenzando decine di gruppi contemporanei con il suo sound originalissimo, che teneva insieme rock, jazz, pischedelia e l'avanguardia di Karlheinz Stockhausen.

Czukay ha pubblicato nel 1979 il suo primo album solista, Movies, dando libero sfogo alla sua ricerca sui suoni meno convenzionali, in particolare i campionamenti, muovendosi con naturalezza tra ambient, world-music e avanguardia.

Tra le sue numerose collaborazioni, spiccano quelle con Brian Eno, David Sylvian, Eurythmics,Jah Wobble e U.N.K.L.E.

L'ultimo album solista di Czukay, Eleven Years Innerspace, suona oggi come il testamento artistico di uno dei pioneri del kraut-rock.

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Gabriele Antonucci