Gianmaria Testa, l'artista che cantava le storie degli "ultimi"
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Gianmaria Testa, l'artista che cantava le storie degli "ultimi"

Il cantautore morto a 57 anni. Nel 2006 aveva dedicato un album, "Da questa parte del mare", ai migranti del presente e del passato

Gianmaria Testa, morto per un tumore, era nato il 17 ottobre 1958 in provincia di Cuneo da una famiglia di contadini con una grande passione per la musica. Dopo aver vinto il Festival di Recanati dedicato ai nuovi cantautori nel 1993 e 1994, incontra Nicole Courtois, produttrice francese, colpita dal sua talento e dalla forza espressiva delle sue canzoni. Nel 1995 esce in Francia, per l'etichetta Label Bleu (Amiens), il suo primo disco, intitolato Montgolfières.

La sua fama inzia a crescere anche in Italia proprio in quegli anni dopo un'esibizione all'Olympia di Parigi che raccoglie grandi consensi tra pubblico e critica. Tra i suoi album più importanti c'è quello pubblicato nel 2006, Da questa parte del mare, dedicato alle migrazioni e al senso di sradicamento che prova chi sa di dover partire in cerca di un futuro migliore. Il disco ottiene la Targa Tenco nel 2007 come miglior album dell'anno.

Nel 2012 Testa debutta nell'editoria pubblicando con Gallucci editore, Ninna Nanna dei sogni, una canzone-favola per grandi e piccini illustrata dalle poetiche tavole di Altan. Del volume viene realizzata anche una versione francese, Berceuse des rêves, con le illustrazioni di Marina Jolivet.

Nel 2011 l'esordio teatrale al Carignano di Torino con lo spettacolo 18 mila giorni – il pitone, un testo di Andrea Bajani sul tema del lavoro che vede Gianmaria protagonista insieme all'attore Giuseppe Battiston.

Nel 2013 esce il secondo libro-disco, sempre edito da Gallucci, ma questa volta illustrato da Marco Lorenzetti: 20 mila Leghe (in fondo al mare). Nel 2014 è la volta di Biancaluna, una dolcissima ballata notturna illustrata nuovamente da Altan.

Olycom
GIANMARIA TESTA, morto a 57 anni

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Gianni Poglio