Se la coppia Obama scoppia alla Casa Bianca
Le lunghe vacanze solitarie di Michelle alle Hawaii sono state presentate come un regalo del marito alla moglie. Ma, per molti sono il segnale della separazione
I rumours sulla grave crisi in cui sarebbe caduto il matrimonio degli Obama vanno avanti da tempo. La parola divorzio non è stata scritta in passato solo dalle riviste specializzate in gossip, ma è stata anche citata da autorevoli quotidiani americani e internazionali. Ora, ritorna con prepotenza, alla vigilia del cinquantesimo compleanno della First Lady. Forse saranno le suggestioni che arrivano da Parigi, dal caso Hollande-Trierweiler-Gayet; forse saranno le molte curiosità che vengono alimentate dall'inusuale ménage della Prima Coppia d'America (rispetto a quelle precedenti), ma, il lungo periodo di separazione tra Obama e Michelle ha riportato sotto la lente d'ingradimento lo stato di salute della loro unione.
Michelle avrebbe (ri)chiesto il divorzio dopo il viaggio in Sud Africa
Questa è la versione di National Enquirer, rivista tra le più esplicite nell'arte del pettegolezzo. A inizio gennaio ha pubblicato un articolo in cui descriveva una Michelle così furiosa con il marito da decidere di starsene lontana da Washington per un pò di tempo. Il motivo? Il selfie con il primo ministro danese Helle Thorning- Schmidt durante la cerimonia di commemorazione di Nelson Mandela a Soweto.
Quelle risa giogionesche del marito accanto all'affascinante capo del governo di Copenhagen, quel parlare fitto fitto, quell'evidente empatia tra Barack e Helle, immortalato da decine di fotografi e dall'autoscatto fatto anche con il premier britannico David Cameron, non sono proprio piaciute a Michelle. Non solo perché il marito (presidente degli Usa, è bene ricordarlo) non teneva un comportamento consono all'occasione, ma anche (e forse soprattutto) perchè Barack sembrava tranquillamente flirtare con un'altra.
L'espressione molto infastidita di Michelle, catturata dai teleobiettivi dei fotografi, è stata assunta a prova di questa sua fortissima contrarietà. Confermata anche dal fatto che si sia seduta lei accanto al primo ministro danese appena il marito si è alzato per andare a tenere il discorso commemorativo di Nelson Mandela e che da lì non si sia schiodata anche quando Barack è tornato, in modo da impedire che lui e Helle potesse riprendere la loro gioiosa conversazione.
Dopo questo siparietto, Michelle non avrebbe detto nulla in pubblico al marito, ma appena rimasti soli, sarebbero volate fortissime urla. Lo ha accusato di averla umiliata di fronte al mondo e gli avrebbe preannunciato la sua decisione di rimanere alle Hawaii, ospite della star televisiva Oprah Winfrey, ben oltre la prevista data di ritorno a Washington di Barack. Secondo National Enquirer, la First Lady avrebbe consultato (un'altra volta?) un avvocato specializzato in cause di divorzio per valutare le clausole di una separazione. La Casa Bianca, interpellata, ha parlato di un regalo del marito alla moglie in occasione del cinquantesimo compleanno di Michelle: due settimane di riposo e svago, lontana dai doveri di madre e di Prima Dama dell'America. Ma, questo periodo di distanza l'uno dall'altra non ha fatto altro che alimentare i dubbi sullo stato di salute della loro unione.
Matrimonio in difficoltà da tempo
A dispetto della rappresentazione ufficiale, tra i due le cose andrebbero male da tempo. Già all'epoca della rielezione di Barack Obama, i gossip dicevano che i due ormai dormivano in letti separati. National Enquirer aveva già parlato di richiesta di divorzio da parte di Michelle. Il ruolo da First Lady non è mai stata una vera aspirazione di questa autonoma e forte donna, restia a rimanare a Washington per otto anni, desiderosa di una vita ordinaria per le sue figlie, sofferente rispetto alle scelte personali (e alle ricadute sulla vita privata degli errori politici) del marito. Stanca di questa situazione, logorata dall'impossibilità di avere una sua vita (era un brillante avvocato), Michelle - dicevano le cronache - avrebbe deciso già allora una separazione di fatto da Barack da consumarsi sotto lo stesso tetto (della Casa Bianca) fino alla fine del secondo mandato per evitare di rovinare la presidenza e il lascito politico del marito.
Nessuno ha mai confermato questa situazione, ma per mesi le cronache rosa si sono arricchite di particolari sulle frequenti discussioni tra i due, con un'escalation di urla che attraversava le porte chiuse degli appartamenti presidenziali; di racconti di una Michelle particolarmente gelosa delle attenzioni del marito nei confronti di altre donne, come nel caso di una scenata per i sorrisi all'attrice Kerry Washington durante una serata di raccolta fondi; di un'epica litigata pochi giorni prima della disastrosa performance di Barack nel primo dibattito televisivo con Mitt Romney.
Sarà vero? La Casa Bianca, come è ovvio, non rilascia commenti. Quando i due sono insieme sotto i riflettori vanno d'amore e d'accordo. Qualcuno ha però notato che quando questi si spengono, cala una leggera patina di freddezza. Alla vigilia di uno degli eventi più attesi della stagione, il party di compleanno di Michelle a Washington, molti si chiedono se quella che è considerata una delle coppie più glamour del mondo sia ancora un esempio di bellezza e felicità, o se invece, le tensioni e le difficoltà di un compito così gravoso (Presidente e First lady) non abbiano intaccato, se non addirittura colpito (mortalmente) il sentimento dei due, destino molto comune ad altre milioni di coppie.
Se sarà Happy Ending o altro, prima o poi lo sapremo.