Spagna: Juan Carlos abdica. Il trono al figlio Felipe
Juan Carlos (Getty Imagines/ Carlos Alvarez)
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Spagna: Juan Carlos abdica. Il trono al figlio Felipe

Dopo 39 anni, il sovrano ha deciso di lasciare il posto al suo successore. La decisione dettata da motivi di salute - Fotostoria

E'l'uomo che ha gestito il passaggio dal franchismo alla democrazia, assicurando al paese un'epoca di pacificazione dopo gli orrori della guerra civile e i lunghi decenni del regime guidato da Francisco Franco. Per questo Juan Carlos è stato un re molto popolare. Ha amato la Spagna ed è stato ricambiato. Ma ora lascia il trono. L'annuncio lunedì mattina alle 10.30. Lo ha fatto il primo ministro Mariano Rajoy. Il sovrano parlerà al paese nel pomeriggio.

Spiegherà il perché della sua decisione. La stampa spagnola li ha già anticipati anche se la sua decisione è giunta a sorpresa: motivi di salute e i tanti, troppi scandali che hanno investito la corona spagnola, l'ultimo dei quali ha coinvolto l'Infanta Cristina. La 48enne figlia di Juan Carlos, accusata di frode fiscale, ha dovuto presentarsi davanti ai giudici per cercare di chiarire i sospetti legati a sue presunte complicità nelle attività del marito, l'ex campione di pallamano Inaki Urdangarin, accusato di malversazioni per diversi milioni di euro dei fondi pubblici.

Il successore è il principe delle Asturie, Felipe de Borbón, 46 anni, sposato con la ex giornalista Letizia Ortiz e padre di due figlie, che regnerà con il nome di Felipe VI. Il suo compito non sarà facile. Dovrà far risalire le quotazioni della corona tra gli spagnoli, molto colpiti dagli scandali di corte; dovrà rimanere nel solco del padre, stimato per la sua solidità politica, amato (tra l'altro) per essersi opposto al tentato golpe di Tejero nel 1981.

Nato a Roma il 5 gennaio del 1938, Juan Carlos Alfonso Vittorio Maria de Borbón y Borbón-Dos Sicilias ritornò in Spagna dieci anni dopo quando Franco annunciò la sua intenzione di ritornare alla monarchia dopo gli anni della repubblica e della guerra civile. Nel 1969, il Caudillo lo indicò come l'erede al trono e nel 1973 lo nominò capo di stato supplente. Franco era ormai arrivato al capolinea e quando morì, Juan Carlos venne incoronato re di Spagna. Era il 1975. La transizione tra il franchismo e la democrazia durò tre anni, fino al varo dell'attuale costituzione nel 1978.

Un momento di grande popolarità per lui arrivò quando mise pubblicamente a tacere Hugo Chavez durante un vertice iberico-americano nel 2007. Il presidente venezuelano accusava il premier José Luis Zapatero di ingerenza negli affari venezuelani e il re di Spagna gli disse: "Ma perché non te ne stai zitto?"

 

Sposato con Sofia di Grecia, ha avuto tre figli: l'erede al trono Felipe, principe delle Asturie, e le due principesse Cristina ed Elena. Uomo dal temperamento forte, Juan Carlos nel corso degli anni si è anche fatto una discreta fama di toubeur de femme. In questo Felipe sembra essere diverso.

Serio e rigoroso, sportivo come il padre e il nonno, il Principe delle Asturie sale al trono a 46 anni. Sposato con una borghese (l'ex giornalista Letizia Ortiz, principessa dalle tendenze repubblicane), Felipe rappresenta la Spagna che si è aperta al mondo dopo gli anni del franchismo. Ha studiato all'estero negli Stati Uniti ed è molto impegnato in progetti e fondazioni che si occupano di volontariato e progetti di sviluppo.

A differenza delle due sorelle, non è mai stato sfiorato da scandali. Per la corona spagnola - che ora vuole recuperare popolarità -la suaè una scelta obbligata in tutti i sensi.

Questo è l'annuncio dell'abdicazione da parte del primo ministro Mariano Rajoy

 

La conferenza stampa di Juan Carlos alle 12.00

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Michele Zurleni

Giornalista, ha una bandiera Usa sulla scrivania. Simbolo di chi vuole guardare avanti, come fa Obama. Come hanno fatto molti suoi predecessori

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