Costa Concordia: ecco che cosa accadrà adesso
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Costa Concordia: ecco che cosa accadrà adesso

Dalla stabilizzazione del relitto in vista dell'inverno al recupero ambientale. Tutti gli step da oggi alla rimozione finale del relitto dall'orizzonte del Giglio. Lo speciale

Non sono trascorse che poche ore dal suo raddrizzamento che il mondo già si chiede quando il relitto della Costa Concordia, lascerà definitivamente le coste dell’isola del Giglio. E la risposta non tarda ad arrivare: “Probabilmente a primavera del 2014”.

A dare un periodo indicativo ai giornalisti è l’ingegnere Franco Porcellacchia, responsabile del progetto parbuckling per l’armatore Costa Crociere.
''Credo sarà una data possibile – ha continuato il tecnico - è certamente difficile fare una previsione precisa ma credo sia ragionevole. Nella tarda primavera-inizio estate prossima credo ci siano tutti gli elementi per pensare di portarla via''.

Poi ha puntualizzato: “Vedremo come la nave si è assestata sulle piattaforme. A noi sembra che la rotazione sia avvenuta nel modo corretto. Sul prossimo step, ovvero l’allontanamento dal Giglio ci metteremo al lavoro subito''.

Ma prima di pensare all’allontanamento, i tecnici saranno impegnati a cercare di capire se la fiancata di dritta, quella rimasta sommersa per 18 mesi, sia in grado di reggere l’istallazione dei cassoni.  La fiancata è stata danneggiata in modo serio e presenta numerose fessurazioni che potrebbero ostacolare il posizionamento dei cassoni, ciascuno dei quali è alto 7 metri.  

Se queste analisi e ispezioni daranno esito positivo, i tecnici dovranno solamente procedere all’istallazione. Diversa, invece, l’ipotesi che la fiancata non fosse in grado di reggere il posizionamento. In questo caso, il consorzio dovrà rivedere il progetto e cercare di trovare una soluzione alternativa che sia in grado di far galleggiare il relitto.

Comunque, dovranno trascorrere ancora molte settimane prima di veder scomparire dall’orizzonte dell’isola toscana questo gigante ‘double face’ per metà rugginoso e corroso dalle correnti marine, per l'altra metà bianco ma di un bianco che comunque non è più “il” bianco Costa Concordia.

Ecco come procederanno i tecnici del consorzio italo-americano:

Intanto il primo ed immediato step sarà la stabilizzazionedel relitto ovvero verrà messo in sicurezza in vista dell’inverno. Poi, accertate le condizioni favorevoli, i tecnici procederanno all’installazione dei cassoni, che provvederanno a riportare lo scafo in galleggiamentoper consentire lo spostamento verso l'ultima meta, la sede di smaltellamento. Infine, in base a quanto dichiarato dalla Protezione civile, toccherà al recupero e al ripristino ambientale dei fondali antistanti l'isola del Giglio.

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Nadia Francalacci