Legge elettorale, ci terremo la "porcata"
Secondo l'ex ministro leghista è questo l'interesse convergente dei più grandi partiti italiani
Appena tornato a Roma per modificare la sua creatura, ovvero la legge elettorale detta «Porcellum« perché lui stesso la bollò ironicamente come “una porcata”, il leghista Roberto Calderoli, intercettato da Panorama.it in un Transatlantico ancora deserto, confessa: «Ci sono tifosi del porcellum a sinistra ma anche a destra». Quindi, c’è stallo sulla legge elettorale perché alla fine tutti vogliono tenersi «la porcata»?
«La vuole il centrosinistra alla Camera, ma al Senato la preferirebbe il centrodestra». E perché? «Alla Camera è ovvio che il centrosinistra la vuole perché facendo la coalizione (modello foto di Vasto ndr) vincerebbe, secondo i sondaggi, ma al Senato, il centrosinistra non la vorrebbe perché ci sono delle simulazioni dalle quali emerge che verrebbe messo in difficoltà da Grillo». A Palazzo Madama, infatti, anziché il premio nazionale per la coalizione, vige il premio rtegionale. Come si troverà la “quadra”, per dirla alla maniera di Umberto Bossi? «Il modello tedesco (metà proporzionale metà collegi) può essere la soluzione». Sennò, resta «la porcata».