Ladri armati come i boss: gli ultimi sequestri
Getty Images
News

Ladri armati come i boss: gli ultimi sequestri

Arrestato a Bolzano un uomo che aveva 15 pistole e 600 cartucce. In meno di cinque giorni sono state sequestrate in Italia centinaia di migliaia di armi e munizioni

Voleva fare una strage, una rapina o un semplice furto? Fatto sta che il ladro arrestato a Merano dai carabinieri era armato fino ai denti e custodiva in casa un vero e proprio arsenale. Dopo un breve inseguimento e una colluttazione, il 49 enne originario della Liguria ma residente da tempo in Trentino, è stato arrestato. Sotto il giubbotto, indossava un gilet tattico militare con 2 pistole, una Walther P99 cal. 40 SW ed un Revolver cal. 38, tutte e due cariche e nello zainetto che aveva in spalle, c’erano una flex e altri arnesi da scasso. Ma la sorpresa dei militari era destinata a crescere durante le perquisizioni domiciliari.

Un arsenale

Prima in casa e poi nella cantina ed in una serie di 3 garage in uso all'uomo, i carabinieri hanno scoperto vero e proprio arsenale, composto da altre 15 pistole, tutte perfettamente funzionanti e già cariche, oltre 600 cartucce di varia tipologia e calibro, numerosi arnesi da scasso ed attrezzature utili ad introdursi all’interno degli appartamenti , oltre ad una serie interminabile di oggetti e preziosi monili rubati. Tutte quelle pistole e munizioni erano finalizzate solo ai furti?

In tutta Italia

In meno di cinque giorni da Nord a Sud Italia, le forze dell’Ordine hanno trovato migliaia e migliaia di armi, esplosivi e munizioni tutte detenute illegalmente. Delle vere e proprie Santa Barbara in mano a piccole bande criminali, a clan mafiosi e anche a 'collezionisti' senza scrupoli.

L’operazione Militaria condotta dai Carabinieri del Ros e che si è conclusa solo pochi giorni fa, ha avuto inizio dopo aver fermato e perquisito la casa di due uomini di Udine che con il metal detector cercavano residuati bellici.
Mitra, bombe, kalashnikov, fucili, tritolo e persino una mina antiuomo. E’ questo che alla fine hanno trovato gli uomini del Ros: un arsenale, composto da centinaia di armi e munizioni da guerra. Le armi venivano acquistate nel contesto di fiere di articoli militari come 'Militaria', che si svolge ogni sei mesi a Sempeter pri Gorici, in Slovenia, in cui si dovrebbero trovare innocui oggetti come mostrine, borracce o divise ma in cui, sottobanco, venivano smerciate anche le armi.

Importazione illegale

Ma l’indagine dei carabinieri del Ros, iniziata da Udine, ha permesso di individuare e sgominare un canale di importazione illegale di armi ed esplosivi provenienti dai Balcani e destinate a collezionisti e appassionati di cimeli e armi storiche. L'inchiesta, infatti, si era allargata immediatamente oltre confine dove, i militari sono risaliti a due cittadini sloveni che avevano fornito agli italiani le armi sequestrate, e quindi a tre croati a cui si erano rivolti per l'approvvigionamento illegale.

A luglio era stato poi eseguito un ulteriore ingente sequestro di armi, parti di armi e munizioni, che aveva portato all'arresto di un terzo friulano. Oltre trenta le persone denunciate in stato di libertà e cinque solo quelle arrestate in Italia.

Dalla Sicilia

Ma mentre a Udine i Carabinieri del Ros ultimavano l’operazione Militaria scovando l’ennesimo arsenale, la Polizia scopriva una Santa Barbara anche in Sicilia. I poliziotti di Ragusa hanno scoperto un arsenale e anche della droga a Vittoria. Durante il blitz, nel quale hanno arrestato anche tre persone, sono state sequestrate pistole con silenziatore, munizioni, fucili, polvere da sparo, macchine per fabbricazione di cartucce, gruppi ottici in uso ai cecchini, fucili a pompa, giubbotti antiproiettile ed una 'penna pistola'.

Molte sono risultate provento di furti commessi in provincia di Ragusa, altre potrebbero venire dall'est Europa. Indagini della squadra mobile della Questura sono in corso per accertare se le armi fossero in uso ad uno dei clan mafiosi della zona, anche perchè erano pronte all'uso con il colpo in canna ed in perfetto stato di funzionamento.



'

I più letti

avatar-icon

Nadia Francalacci