Immigrazione, Delrio: "Lecito sparare sugli scafisti"
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Immigrazione, Delrio: "Lecito sparare sugli scafisti"

Sul numero di Panorama domani in edicola, l'intervista di Giorgio Mulè al ministro che si sofferma sui principali problemi del Paese, immigrazione in testa

"L’Onu faccia l’Onu dicendo chiaramente: in Libia adesso mandiamo una forza di interposizione, facciamo lì i campi di accoglienza e di selezione individuando chi veramente può godere dello status di rifugiato e facciamo una guerra dove al limite è lecito anche sparare a tutti coloro che fanno commercio di carne umana. E cioè agli scafisti: quelli vanno arrestati e con quelli va usato il pugno di ferro, non nei confronti di coloro che scappano dalla miseria e dalla guerra".

A esprimersi così è è Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, ma soprattutto braccio destro del premier Matteo Renzi. Che in un’intervista al settimanale Panorama in edicola da domani, giovedì 25 giugno, affronta il tema dell’immigrazione senza mezzi termini. Niente blocco navale ("È una dichiarazione di guerra"), ma "fare un filtro anche in Africa".

Nell’intervista con Panorama, Delrio si sofferma anche sulle questioni interne, da Roma ("Marino non deve fare un passo indietro") alla scuola ("Non siamo riusciti a spiegarci"), fino alla spending review, su cui fa una dichiarazione disarmante: "Mettiamola così, il processo è stato avviato".

La videointervista a Graziano Delrio

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Redazione