Carlo Freccero: "Così rilancerei Miss Italia"
News

Carlo Freccero: "Così rilancerei Miss Italia"

Il nuovo immaginifico format del direttore di Rai4 dopo le polemiche scatenate dall'esternazione della Boldrini. La prima Miss tv: "Ho vinto il concorso ma so pensare"

Quando i politici mettono il naso nella tv non è che io sia molto contento...

Ha appena annunciato che se ne andrà in pensione, ma se c'è qualcuno che il suo lavoro non lo lascerà mai quella persona è Carlo Freccero, il più capace, provocatorio, visionario, contestato, cacciato, sospeso, richiamato, citato, imitato inventore di televisione in Italia. Dice in giro che dal 5 agosto lascerà, senza rimpianti, la direzione di Rai4, ma appena una cronista sfacciata – con una dipendenza patologica per tutto quello che passa sullo schermo, meglio se per le reti generaliste un po' trash e un po' snob, da Beautiful a Celentano, da Tutti pazzi per amore a La Tata, dai pacchi di Affari tuoi a Guzzanti (su cui, in molti di questi e altri casi, ci ha messo le mani lui) -  gli suggerisce di ripensare Miss Italia per riportarla quanto prima sulla Rai – con buona pace della presidente della Camera Laura Boldrini – Freccero si infervora, si appassiona, si entusiasma, butta giù un format all'impronta, promette che lo depositerà con la firma – visto che, dice, gli ha dato lei l'idea - della sfacciata cronista la quale, per tutto il tempo dell'intervista, si chiederà tra sé e sé: “ma mi starà prendendo in giro?”.

Freccero, mi cullerò nell'illusione che lei mi telefoni davvero...
Ma quale illusione? Giuro che appena scendo a Roma ti chiamo e depositiamo.

Sì, certo...Ma parliamo dell'addio della Rai a Miss Italia: che peccato, no?
Negli ultimi anni, il programma era arrivato a costare troppo rispetto agli ascolti che faceva, esageratamente lungo, malamente trasfigurato, pur di salvarlo, in una specie di talent.

Accanimento terapeutico?
Respirazione bocca a bocca.

Sarà anche perché, come sostiene la presidente della Camera, risultava un po' svilente per le donne?
Ma nooo, il fatto è un altro: Miss Italia è un programma che, ormai, appartiene alla nostalgia, all'epoca della rivincita di un pubblico non culturalizzato dopo un decennio, quello degli anni '70 (Miss Italia viene trasmessa in televisione per la prima volta nel 1979 ndr) in cui a contare erano state solo le elites. La nascita della Miss Italia televisiva corrisponde al ritorno agli anni '60, a uno spirito vitellonesco, festaiolo, dopo le cupezze del terrorismo. Non a caso va in tv nello stesso periodo in cui appare Portobello. E dove si svolge? A Salsomaggiore, a Montecatini Terme, nei luoghi dove i vecchi che si andavano a fare le cure rivivevano i tempi andati di un'Italia agricola, della loro bellezza e giovinezza. Ma ormai basta, è finito quel mondo.

Facciamo qualcosa!
Purtroppo le cose finiscono.

Anche la bellezza?
Quella a grado zero non è più nello spirito del tempo, è una cosa un po' antropologica, mi capisci?

No.
Vedere Miss Italia era come sfogliare un catalogo di bellezze femminile italiane, ma forse l'Italia globalizzata non ha più bisogno di un programma del genere.

Non dica così anche lei...

Oggi c'è la parità di genere, bisognava fare anche Mister Italia. Non è stato fatto e anche per questo Miss Italia è apparsa ancora più vecchia di quello che effettivamente è.

Intuisco in lei l'apertura di uno spiraglio. E se glielo proponessero?

(Breve pausa meditativa) Intanto la farei su Rai3, un concorso in tutte le regioni e alla fine la serata conclusiva con l'elezione della più bella.

Freccero, non vorrei essere proprio io a farglielo presente, ma guardi che già funziona così da 74 anni...
Ma io sono più bravo e rilancerei così le reti regionali della Rai: ognuna trasmetterebbe, da maggio a settembre, le selezioni per scegliere la più bella della Liguria, della Lombardia, della Sicilia e poi un'unica serata su Rai3 tra le 20 finaliste per eleggere la più bella d'Italia. Secondo me un programma così lo comprerebbero anche tutte le principali tv locali. Lanciamo un network di tv regionali che camperanno non solo con Miss Italia ma anche con Mister Italia.

Mai più televendite di tappeti.
Quanto sono bravo!

Guardi che fino a 5 minuti fa la dava per spacciata...
E' vero, allora depositiamo il format insieme, avvisiamo Patrizia Mirigliani e rilanciamo il programma con la sua vocazione originale, quella legata alla provincia, alla festa patronale, alla sagra di paese. Poi la finalissima con il sardo piccoletto, il trentino biondo e così via, perché la rappresentazione della bellezza non può più coincidere con quella dell'eterna giovinezza ma deve diventare un fatto culturale, antropologico, geografico.

Lei non mi chiamerà mai.
Invece ti giuro che ti chiamerò e la faremo insieme.

P.S.: Ha giurato.

I più letti

avatar-icon

Claudia Daconto