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Expo: dieci arresti per gli scontri a Milano

Dopo sei mesi la polizia ha arrestato all'alba 4 squatter milanesi e 4 greci responsabili delle violenze del 1° maggio. Due a piede libero

Quel giorno a Milano

Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hammo messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Quel giorno a Milano

Volti coperti e vestiti neri: a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015 i Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hammo messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Quel giorno a Milano

In via D'Arezzo, mentre le forze dell'ordine avanzano tra le macchine bruciate, quasi in piazza Pagano, tanti caschi, giacche e pantaloni neri testimoniano il fatto che molti dei black bloc si sono cambiati d'abito, Milano, 01 maggio 2015. ANSA/MATTEO BAZZI

Quel giorno a Milano

ANSA/MATTEO BAZZI
Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis, 1 maggio 2015

Quel giorno a Milano

black-block-milanoDisordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hanno messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ANSA/MATTEO BAZZI

Quel giorno a Milano

Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis, 1 maggio 2015 ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Quel giorno a Milano

Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hammo messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015

Quel giorno a Milano

Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hammo messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Quel giorno a Milano

Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hammo messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Quel giorno a Milano

incidenti-milano-no-expoDisordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis, 1 maggio 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSIANSA/MASSIMO PERCOSSI

Quel giorno a Milano

Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis, 1 maggio 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Quel giorno a Milano

Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis, 1 maggio 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Quel giorno a Milano

Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis, 1 maggio 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Quel giorno a Milano

Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis, 1 maggio 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Quel giorno a Milano

Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis, 1 maggio 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Quel giorno a Milano

Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis, 1 maggio 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Il 1° maggio 2015, in occasione della manifestazione No Expo indetta nel giorno dell'inaugurazione dell'Esposizione universale, una frangia violenta di black bloc mise a ferro e fuoco il centro di Milano, spaccando fioriere e vetrine,  dando fuoco ad auto e cassonetti, lanciando oggetti e molotov contro le forze dell'ordine. Il simbolo dei casseur - gran parte dei quali stranieri - divenne un giovane di Lacchiarella, Mattia Sangermano, largamente inconsapevole, incapace di articolare una ben che minimina argomentazione, costretto, dopo i rimproveri del padre operaio, a un pietoso dietrofront davanti alle telecamere. 

>> TUTTI I VIDEO DEGLI ATTACCHI DEI BLACK BLOC <<

Questa mattina, all'alba, dopo sei mesi di indagini e una dettagliata analisi di 600 GB di materiale video,  sono scattati gli arresti di dieci presunti black bloc: 5 squatter milanesi appartenenti all'area anarchica, già noti agli agenti della Digos milanese, di cui uno latitante, e cinque anarchici greci, di cui uno latitante.

Scrive il gip Donatella Banci Buonamici: "Si sono compattati in modo da formare un unico blocco nero  e hanno agito in concorso con almeno 300 soggetti". I 4 anarchici greci hanno dai 18 ai 24 anni, tutti di Atene (oltre a Kouros, Odysseas Chatzineofyton, Konstantinos Gkoumas e Nikolas Ktenas), "venuti in Italia proprio per questo".  Il "blocco nero", precisa ancora il gip, "è un'aggregazione articolata e omogenea, destinata a operare in occasione di altre pubbliche manifestazioni".

I volti degli arrestati

RIPANI NicolòPolizia di Stato

I volti degli arrestati

KTENAS NikolaosPolizia di Stato

I volti degli arrestati

KOUROS AlexandrosPolizia di Stato

I volti degli arrestati

GKOUMAS KonstantinosPolizia di Stato

I volti degli arrestati

DALL’ACQUA AlesisoPolizia di Stato

I volti degli arrestati

CHATZINEOFYTON OdysseasPolizia di Stato

I volti degli arrestati

CASIERI AndreaPolizia di Stato

I volti degli arrestati

ALGARDI EdoardoPolizia di Stato

Le indagini sono state condotte dalla Digos della questura di Milano, con il coordinamento del Servizio investigazioni generali della direzione centrale polizia di prevenzione.

Sulla base dell'analisi dei materiali fotografici e dei video realizzati dalla polizia scientifica, dai fotoreporter e dalle varie TV pubbliche e private presenti il giorno della manifestazione della Mayday parade, la polizia è riuscita ad attribuire ad ognuno degli indagati le specifiche azioni penalmente rilevanti. Sono tutti accusati di devastazione e saccheggio,  reati per i quali sono previste pene dagli 8 ai 15 anni. I dieci, scrive il gip, erano "travisati con maschere antigas, passamontagna, caschi da motociclista, sciarpe" e "armati di bastoni, sassi, bottiglie di vetro, bottiglie con liquido infiammabile tipo molotov, razzi, bombe carta". 

Ancora, le accuse parlano di "più di un centinaio di fatti di devastazione e gravissimi atti di danneggiamento". Tra questi l'incendio di auto (44), negozi (18), banche (10). Tra gli obiettivi sensibili - programmati, ma non raggiunti, ci sarebbe stato anche il Palazzo delle Stelline.


Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO
Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO
Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO
Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO
Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO
Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO
Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO
Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO
Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO
Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015.ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO

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