Ucraina: morto un operatore della Croce Rossa
L'uomo sarebbe di nazionalità svizzera, vittima nel bombardamento della città di Donesk
Un operatore della Croce Rossa è morto in Ucraina, a Donetsk. Lo ha annunciato il vice ministro degli Esteri russo Aleksiei Meshkov durante una cerimonia all'ambasciata italiana a Mosca. L'identità della vittima non è ancora stata rivelata, probabilmente è di nazionalità svizzera.
Oggi un nuovo bombardamento ha colpito il centro della città, roccaforte dei miliziani separatisti nell'Ucraina sud-orientale. Lo riportano le agenzie Interfax e Ria Novosti precisando che violente esplosioni sono state sentite nella zona di piazza Lenin e via Artiom.
Secondo il Comune di Donetsk, anche un centro commerciale è stato colpito dai proiettili di artiglieria nel primo bombardamento sul centro della città dall'inizio della fragile tregua siglata il 5 settembre a Minsk tra il governo di Kiev e i miliziani separatisti. Il ministero dell'Interno dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk accusa le truppe di Kiev del bombardamento e sostiene che è stato colpito un palazzo di nove piani in via dell'università.