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Tutte le formazioni armate della guerra civile siriana

Dall'Isis a Khorosan, fino al laico Esercito libero: quante e quali sono le forze che danno vita al conflitto più sanguinoso del Medioriente

Aleppo, Siria AHMED DEEB/AFP/Getty Images

La Siria è ora il crocevia del Medioriente. I conflitti che si combattono in quel paese rischiano di determinare i destini della regione. Il plurale è d'obbligo. Accanto alla guerra civile dell'opposizione contro il regime di Bashar al Assad c'è ora il conflitto bellico tra la coalizione internazionale e ll'Isis. Due guerre che a volte si intrecciano e che a volte, invece, scorrono parallele. Ma quali sono le principali forze in campo? Ecco una piccola mappa dei protagonisti della guerra in Siria.

Miliziani sciiti di Hezbollah a Beirut, Getty Images

Le forze del governo siriano

Forze armate siriane: contano su 250.000 uomini. Fin dall'inizio della ribellione contro il regime di Assad nel 2011, l'esercito siriano è stato impiegato per reprimere la rivolta. Ben presto però sono iniziate le defezioni e le diserzioni. Molti ufficiali e soldati sono passati nelle fila dell'Esercito Libero Siriano oppure sono fuggiti dal paese per evitare  di rimanere coinvolti in una guerra civile.

Forza di Difesa Nazionale: è stata fondata nel 2012 da Bashar al Assad per dare una struttura militare alle milizie pro regime. Dipende direttamente dall'esercito e i suoi componenti - che sono convinti sistenitori del governo - vengono stipendiati e armati direttamente dalle forze armate. L'addestramento è stato fornito invece dall'Iran. Contano su 100.000 uomini

Shabiha: sono milizie del Partito Ba'ath. Composte da volontari e mercenari sono state accusate di atrocità e crimini contro i civili. Fondate negli anni '80, queste formazioni sono diventate il pilastro ideologico armato del regime durante la guerra civile.

Hezbollah: il Partito di Dio da sempre ha una sua forza militare. Formazione sciita fondata in Libano è alleata del governo siriano e di quello iraniano. E'coinvolto nella guerra civile siriana fin dall'inizio. Considera l'opposizione ad Assad un complotto sionista contro il governo di Damasco.

Alleati internazionali: l'Iran è l'alleato principale del regime di Damasco. La Russia invece vende armi e fonisce supporto politico a Bashar al Assad

Guerriglieri jihadisti di Isis EPA/STR

I gruppi islamici all'opposizione di Assad

Fronte islamico: Nasce nel 2013 dalla fusione di diversi gruppi islamici. Rifiutano il secolarismo e la democrazia e hanno come obiettivo quello di instaurare in Siria uno stato islamico basato sulla Sharia. Nonostante questo, a confronto di altre formazioni islamiche armate vengono considerati dei moderati. Sono appoggiati e finanziati dall'Arabia Saudita. La loro forza si aggira attorno ai 60.000 uomini.

Fronte Al Nusra: È la costola di Al Qaeda in Siria (e in Libano). Fino all'arrivo dell'Isis era considerato il gruppo armato più aggressivo dell'opposizione siriana. Questa formazione è stata inserita nella lista dei gruppi terroristi da parte degli Usa, della Gran Bretagna, dell'Australia e della Turchia. Il suo obiettivo è quello di abbattere il regime di Assad e di instaurare un califfato. Conta su di una forza di 6.000 uomini. Nell'aprile del 2013 è arrivata la frattura con l'Isis a causa delle impostazioni politiche diverse dei due gruppi. Secondo l'esercito islamico, il Fronte Al Nusra si era dimostrato troppo moderato.

Khorasan: È stato uno degli obiettivi dei raid degli Stati Uniti perché è considerato uno dei principali pericoli per la sicurezza degli Usa. Muhsin al-Fadhli, il capo di questa formazione, è stato al fianco di Osama Bin Laden fin dall'attacco alle Torri Gemelle. E'un piccolo gruppo che vuole colpire l'America sul suo territorio: il suo obiettivo è un nuovo 11 settembre.

Stato islamico dell'Iraq e del Levante: È il gruppo ora più tristemente famoso. Conta su di una forza di 30.000 uomini circa e ha come obiettivo quello di instaurare un califfato nella zona compresa tra la Siria e l'Iraq. Autore di atrocità e crimini di guerra, l'Isis è ora diventato il nemico numero uno dell'Occidente e della coalizione internazionale di stati (tra cui numerosi arabi) che è stata formata per distruggerlo.

Combattenti curdi al villaggio di confine di al Qamishli, in Siria AFP/Getty Images

I gruppi curdi in Siria

Unità di protezione del Popolo: Sono le formazioni armate del Comitato Supremo del Kurdistan Siriano. Sono composte da uomini e donne che hanno come compito la difesa dei villaggi e della città curde. Nel luglio del 2012, queste unità cacciarono le formazioni pro Assad dalla città di Kobané, ora sotto l'assedio dell'Isis che vuole conquistarla a sua volta. La sua forza sarebbe di 50.000 soldati.

Tra Idlib e Latakia, SiriaDANIEL LEAL OLIVAS/AFP/Getty Images

Coalizione nazionale armata siriana (opposizione)

Esercito di Liberazione Siriano: È stato fondato da un gruppo di ufficiali che ha disertato dall'esercito siriano. Il suo obiettivo è quello di difendere i civili e abbattere il regime di Assad. La sua forza è attorno ai 20.000 uomini. E'stata una delle prime formazioni armate a nascere per condurre la lotta armata contro il governo. E'stato accusato di atrocità. I suoi componenti sono per lo più sunniti. Pochi finora gli aiuti internazionali di cui ha potuto disporre. Non è una formazione d'ispirazione religiosa, ma laica e nazionalista. I suoi nemici non sono solo a Damasco, ma anche tra i gruppi islamisti.

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Michele Zurleni

Giornalista, ha una bandiera Usa sulla scrivania. Simbolo di chi vuole guardare avanti, come fa Obama. Come hanno fatto molti suoi predecessori

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