Parigi, arrestato il "quarto uomo" della strage
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Parigi, arrestato il "quarto uomo" della strage

Sarebbe stato individuato e fermato nella banlieue della capitale francese il complice di Amedy Coulibaly

Tra le persone fermate oggi nella banlieue di Parigi c'è anche il "quarto uomo" ricercato per la strage della scorsa settimana, il complice di Amedy Coulibaly, quello che gli ha fornito "il più rilevante supporto logistico" e in particolare l'auto su cui viaggiava prima della sparatoria a Montrouge. Lo rivela l'emittente iTelè. L'uomo, secondo la rete all news che cita fonti vicine agli inquirenti, sarebbe stato individuato grazie a tracce di materiale genetico ritrovate nell'auto

L'operazione della polizia, iniziata stanotte, avrebbe portato al fermo di 12 persone, secondo fonti di Le Parisien, in varie località della banlieue parigina. Si tratta di tutti pregiudicati che la polizia conosce per reati di traffico di stupefacenti e traffico d'armi. Si tratterebbe, secondo le fonti, di nove uomini e tre donne, interrogati su un loro "possibile sostegno logistico" ai terroristi, soprattutto in relazione alla fornitura di armi e veicoli. Tracce di Dna e intercettazioni passate al setaccio sarebbero alla base dell'operazione. Si e' sempre alla ricerca del'auto - una Mini Cooper - di Hayat Boumeddiene, la compagna del terrorista ucciso, Amedy Coulibaly, fuggita in Siria.


Nel frattempo, sempre in Francia,  diversi siti di giornali stamattina sono stati messi offline, probabilmente a causa di un attacco informatico. I siti colpiti, tra cui quelli della radio France Inter, di Mediapart, di 20minutes e Le Parisien sono tutti ospitati dai server della stessa società di web hosting, Oxalide, che sulla sua pagina Twitter parla di un "incidente" che ha "toccato il cuore della rete", ma senza fornire ulteriori precisazioni. Secondo Le Figaro, altri siti non di aziende di media ospitati da server Oxalide sono irraggiungibili, come quello della catena di vendita di mobili Alinea o quello del portale di bricolage Kiloutou. Per la maggior parte di questi siti, la homepage resta accessibile ma i link e le rubriche sono bloccati. 

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Redazione