Hillary Clinton, il primo presidente lesbica degli Usa ?
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Hillary Clinton, il primo presidente lesbica degli Usa ?

L'ex amante di Bill Clinton rivela: Hillary è bisex. Un'indiscrezione che potrebbe aiutarla a conquistare la Casa Bianca nel 2016

Chiamatelo Gossip, ma non lo è. Le abitudini sessuali di un politico americano possono fare la differenza nella sua ascesa o caduta. Può accadere anche nel caso di HillaryRodham Clinton? Forse no: l'America è cambiata (come dimostra la recente sentenza della Corte Costituzionale sui matrimomoni gay) e l'ex First Lady, l'ex Segretario di Stato ha dato prova di essere una donna tanto forte nel corso degli anni da potersi permettere di diventare nel 2016 il primo presidente dichiaratamente lesbica o bisex degli Stati Uniti. Fantapolitica? Leggende? Secondo alcune fonti, in vista di quell'appuntamento - e per giocare d'anticipo - Hillary avrebbe in mente di pubblicare un libro di memorie in cui - tra l'altro- fa outing, spiegando al pubblico americano di avere avuto relazioni con altre donne. Sarebbe un modo per "accattivarsi" i voti della comunità gay statunitense, che, in realtà, considera la Clinton, già una sorta di icona.

Le rivelazioni di Gennifer Flowers

In attesa di quel possibile passo, se mai verrà fatto, dobbiamo accontentarci della indiscrezioni offerte da Gennifer Flowers. Ricordate? Il suo nome divenne famoso nel 1992, durante la campagna elettorale per le presidenziali. Venne fuori che la giovane donna dell'Arkansas era stata l'amante del candidato democratico Bill Clinton. Lui, andò in televisione con Hillary per smentire. Ma, poi, con il passare del tempo, emerse che i due avevano avuto una relazione e che questa non fu di breve durata: almeno una decina d'anni. Ora, due decenni più tardi, La Flowers, 63enne, ha concesso u n'intervista al Daily Mail in cui ha affermato che lei e Bill sarebbero ancora insieme se lui non avesse deciso di rimanere con Hillary a causa della nascita della figlia, Chelsea.

Gennifer Flowers - che ora si vuole lanciare in una nuova carriera di editorialista sui temi riguardanti la sessualità e le relazioni amorose - ha parlato del matrimonio tra Bill e Hillary Clinton come di un'unione non certo tradizionale e ha rivelato come lui, nell'intimità, le disse che Hillary era bisessuale e che aveva avuto numerose relazioni con donne. A questo proposito, nell'articolo del Daily Mail si citano i recenti rumours rispetto al rapporto tra l'ex Segretario di Stato e una delle sue più strette collaboratrici, quell'HumaAbedin, 37 anni, moglie di Anthony Weiner, l'ex deputato democratico, dimessosi dalla sua carica a causa delle fotò osè che mandava via mail a ragazze conosciute in rete, e bocciato nelle recenti primarie per il sindaco di New York, dopo che un secondo scandalo ai suoi danni era scoppiato.

E'vero che la Flowers ora sembra essere in cerca di pubblicità, ma lo è così tanto da mentire su Hillary?

Un patto tra alleati più che un matrimonio

Che il rapporto tra Bill e Hillary Clinton sia molto forte e che sia cementato da un mutuo supporto nel tentativo di raggiungere ambiziosi obiettivi (lei è stata fondamentale per lui nella corsa alla Casa Bianca e lui lo sarà per lei nel 2016) lo si era capito da tempo. E che all'interno di questa cornice ci fosse una certa libertà di costumi, almeno nel caso di Bill, era chiaro. Quello con Gennifer Flowers non è stato l'unico scandalo in cui è rimasto coinvolto. Stava per perdere la presidenza a causa dell'affaire con MonicaLewinsky. Le cronache (e la storia) dicono che Hillary lo cacciò dal talamo nuziale per settimane dopo che Bill fu costretto ad ammettere di avere avuto una relazione con la giovane stagista della Casa Bianca. E che non ci fu una separazione tra i due solo perché la First Lady accettò di seguire la Ragion di Stato e l'amore per il proprio sposo.

Sulla base delle indiscrezioni della Flowers, sulla scorta della sua descrizione del matrimonio tra Bill e Hillary, la storia può essere ora forse interpretata in modo diverso: con la maldestra gestione delle sue relazioni extraconiugali, Bill aveva messo a repentaglio la conquista fatta dai due, esposto al rischio di un fallimento il loro sodalizio personale, politico (e di potere), non solo (e "semplicemente") tradito una moglie. Non sono stati in pochi coloro che hanno fatto questa analisi in passato. Dopo quella "storica" crisi, poi nessun altro scandalo (sessuale) ha sfiorato la coppia più potente d'America. Hillary è diventata prima senatrice e poi ha tentato la scalata alla Casa Bianca, ma ha fallito perché gli elettori democratici hanno scelto Barack Obama. E'diventata poi Segretario di Stato e ora è la favorita per la presidenza nel 2016.

Hillary icona gay

"Se Hillary Clinton vincerà le elezioni nel 2016 non solo diventerà la prima donna presidente, ma anche la prima lesbica presidente". Il commento è di Bryan Fisher, numero uno  dell'American Family Association, diventato abbastanza famoso a causa delle sue dichiarazione anti gay. Negli scorsi mesi è stato durissimo con Barack Obama per il suo appoggio nei confronti dei matrimoni omosessuali. Endorsment alle unioni gay che poi era arrivato anche dalla stessa Clinton.

L'ex Segretario di Stato è da tempo un'icona del movimento gay statunitense. Nelle primarie del 2008 il voto degli omosessuali era per lei. Lo sarà anche nel 2016. E'stata scelta, come tante altre figure pubbliche, per il suo fascino, la sua intelligenza, per la sua capacità di passare attraverso le avversità, per la forza con cui ha affrontato situazioni difficili, quasi da martirio o gogna pubblica, per la sua difesa dei diritti gay (durante il suo mandato al Dipartimento di Stato fece un importante discorso a Ginevra per chiedere che finissero le discriminazioni contro gli omosessuali nel mondo).

Tutti elementi che prescindono, evidentemente, dalla indiscrezioni di Gennifer Flowers sugli orientamenti sessuali di Hillary Clinton. Che rimane quello che è: una donna forte e determinata che ha già scritto e scriverà ancora di più, se dovesse essere eletta alla Casa Bianca, un capitolo importante della storia americana.

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Michele Zurleni

Giornalista, ha una bandiera Usa sulla scrivania. Simbolo di chi vuole guardare avanti, come fa Obama. Come hanno fatto molti suoi predecessori

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