Addio a Vincent Bugliosi, processò Charles Manson e lo raccontò in "Helter Skelter"
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Addio a Vincent Bugliosi, processò Charles Manson e lo raccontò in "Helter Skelter"

Il libro sul massacro di Sharon Tate e dei suoi amici e sul culto ispirato alla canzone dei Beatles divenne un bestseller

È morto a 80 anni Vincent Bugliosi, il pubblico ministero del processo a Charles Manson dal quale trasse un libro diventato un best seller: Helter Skelter.

Nel libro, Bugliosi raccontò vita e azione di Manson e del suo gruppo - la Manson Family - con al centro il massacro, avvenuto il 9 agosto del 1969, di Sharon Tate, l'attrice moglie di Roman Polanski e di altre sei persone, da parte di alcuni seguaci del capo, su dirette istruzioni di quest'ultimo.


Bugliosi era malato di cancro ed è deceduto sabato scorso a Los Angeles.
Il processo che istruì e che portò alla condanna di Manson e di tre donne membre della sua setta psichedelico-satanica, è stato uno dei più famosi della storia degli Stati Uniti: per l'efferatezza degli omicidi, per le motivazioni confuse legate a una presunta guerra razziale che avrebbe trasformato il mondo, per la celebrità di alcune delle vittime, famose a Hollywood (altre due vittime vennero trovate il giorno dopo quelle della villa dove abitava Sharon Tate, ed erano due negozianti).

Il processo a Manson - che non aveva partecipato fisicamente agli omicidi - e alle tre assassine materiali, Susan Atkins, Patricia Krenwinkel e Leslie Van Houten durò più di 9 mesi.

Bugliosi tenne requisitorie diventate leggendarie, nelle quali delineò la figura di Manson come leader di una vera setta cospirazionista che manovrava le seguaci che Bugliosi definì "zombi" e "robot".

Il libro che Bugliosi scrisse, Helter Skelter, venne così intitolato in riferimento alla canzone dei Beatles che aveva ispirato Manson.

Scrisse anche altri libri dedicati a casi famosi - per esempio quello di O. J. Simpson e uno sull'omicidio Kennedy - anche se nessuno di essi ebbe la fama del primo, dedicato a Manson.

AFP/Getty Images
Charles Manson poco prima della lettura della sentenza di morte a suo carico pronunciata da un tribunale di Los Angeles il 29 marzo del 1971. Nel 1972, in seguito a una decisione della Corte Suprema della California che abolì temporaneamente la pena di morte, la sentenza venne tramutata nel carcere a vita.

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Luigi Gavazzi