L'indipendenza della Catalogna e la "guerra" delle immagini
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L'indipendenza della Catalogna e la "guerra" delle immagini

Il quotidiano El Mundo ha messo in dubbio l'autenticità di diverse foto di vittime degli scontri con la polizia ai seggi di domenica

E' guerra anche d'immagine, o meglio di fotografie, fra la stampa di Madrid e quella di Barcellona nella crisi catalana. Dopo lo shock provocato in tutto il mondo dalla violenza delle cariche della polizia contro i seggi del referendum domenica, che hanno fatto quasi 900 feriti e contusi, Madrid vuole riguadagnare il terreno perduto nell'opinione pubblica.

Il quotidiano El Mundo, graniticamente contrario all'indipendenza catalana, ha messo in dubbio l'autenticità di alcune delle foto di vittime degli scontri diffuse domenica sui social.

Quali sono le foto ritoccate

Il giornale ha parlato di "falsi feriti" e "bandiere di Photoshop", pubblicando alcune fotografie che, afferma, sono riproduzioni "corrette" di immagini scattate in precedenti manifestazioni.

Come, tra l'altro, la foto di un ragazzo con il volto insanguinato presentato come un ferito del primo ottobre che è in realtà del 2012, scrive El Mundo. O quella di un'anziana con il braccio insanguinato dopo essere stata spinta giù per le scale dalla polizia: in realtà sarebbe stata scattata dopo una cadute accidentale.

Ed è stata ritoccata, accusa il giornale, anche la foto di un gruppo che in posa eroica si aggrappa a una bandiera catalana davanti alla carica della polizia. La bandiera sarebbe opera di Photoshop.

A El Mundo ha replicato il catalano Punt Avui, con crude foto delle lesioni riportare da alcuni dei feriti. "Foto che parlano da sole", titola il giornale. Ed enumera, fra le lesioni curate dai medici, "ferite al volto, al naso, colpi a ginocchia e ai genitali", citando alcune delle denunce dei cittadini catalani.

"Attaccavano con tale violenza che si stancavano e dovevano fare pause", ricorda un pompiere che ha cercato di proteggere i civili nella scuola Verd di Girona.

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Redazione