"Io, italiano, combatto in Ucraina contro la Russia"
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"Io, italiano, combatto in Ucraina contro la Russia"

La testimonianza esclusiva di Francesco F., volontario italiano in Ucraina, su Panorama in edicola: "Nella Legione internazionale combatto una giusta battaglia contro la Russia"

«Sulle barricate di piazza Maidan ero come ET, che ritrova casa al fianco dei nazionalisti ucraini». Così parla Francesco F., 53 anni, italiano, uno dei volontari accorsi dal nostro Paese come da tanti altri a combattere in difesa dell’Ucraina, minacciata militarmente dalla Russia.

In un’intervista che il settimanale Panorama pubblica con un ampio servizio fotografico nel numero in edicola da domani, giovedì 26 giugno, Francesco F. rivela di essere uno dei 250 uomini reclutati nella «Legione internazionale», una formazione
militare che si sta formando con l’arrivo di svedesi, francesi, inglesi e croati. «Non siamo mercenari, ma volontari senza un soldo di paga» dice l’uomo a Panorama «che combattono per una giusta battaglia».

Un passato nell’estrema destra italiana, Francesco F. ha fatto il manager e due anni fa era sbarcato a Kiev a vendere materie prime. Ha deciso di passare all’azione lo scorso gennaio, quando nella capitale ucraina ha visto in azione le centurie di Pravy
Sektor, i camerati ucraini schierati sulle barricate di piazza Maidan. «Con noi» dice a Panorama «stanno arrivando anche i finlandesi e i volontari baltici, che temono di essere la prossima preda dei russi». E conclude: «Sparo e ammazzo prima di farmi uccidere, ma senza odio neppure per i separatisti. Un uomo non può dirsi tale se non ha provato la guerra».

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