Eurogruppo: Centeno, il socialista che ha salvato il Portogallo dal default
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Eurogruppo: Centeno, il socialista che ha salvato il Portogallo dal default

Chi è il presidente neo eletto a Bruxelles che, in piena crisi finanziaria internazionale, ha portato il suo Paese fuori dalla crisi

"Generare consenso" per riformare l'eurozona. Questo l’obiettivo di Mario Centeno, l’economista di Harvard membro di un governo di sinistra, che ha risollevato il Portogallo dalla crisi economica riportandolo sulla strada della crescita e neo eletto presidente dell'Eurogruppo per i prossimi due anni e mezzo. Dal 22 gennaio 2018, per l'esattezza.

Chi è Mario Centeno

Appoggiato dalla Germania, il cui ex ministro delle finanze Wolfgang Schaeuble lo ha definito in passato "il Ronaldo dell'Ecofin", la sua elezione è stata accolta benevolmente considerato “il presidente di tutti". Classe 1966, Olhao, nell’Algarve, socialista da sempre, è noto per le sue grandi capacità di mediatore. Per quanto riguarda il suo percorso, dopo una laurea in economia a Lisbona, un master e un Phd ad Harvard, oltre a numerose pubblicazioni in particolare sull'economia del lavoro, Centeno ha lavorato come direttore aggiunto del dipartimento di studi economici di Portogallo e membro del consiglio economico della Banca Centrale portoghese dal 2000 al 2004. Poi, fino al 2013 a Bruxelles, dove è stato membro del Comitato di politica economica della Commissione Ue.

Entrato come indipendente nel governo di coalizione di sinistra, il suo obiettivo è stato di riportare a crescere il Portogallo riequilibrando allo stesso tempo i conti pubblici del Paese stremato dalle misure di austerità imposte proprio dal piano di salvataggio del Paese deciso dall'Eurogruppo a fine 2011.

Centeno per il Portogallo

Centeno ha conquistato il governo portoghese con la fine dell’austerity e il via a una nuova fase di fiducia ed espansione per l’economia del Paese. Tra le misure prese si contano la fine dei tagli agli stipendi di pubblico e privato, il taglio dell'Iva sui ristoranti, fino a una serie di misure per far aumentare consumi e domanda interna, ma senza mai andare in rosso. Soluzioni che hanno portato a far decollare nel 2017 il pil fino al 2,6% e scendere la disoccupazione all'8,5% dai picchi di quasi 10 punti in più durante la crisi. Tanto che Bruxelles ha deciso di chiudere la procedura per deficit eccessivo.

Come ha conquistato colleghi e concittadini

Centeno ha dato prova di grande affidabilità non solo durante la recessione più nera del portogallo, ma anche di fronte al disastro del Novo Banco, quando ha saputo spiegare la gravità della crisi, non perdendo mai l’obiettivo di infondere fiducia sulla possibilità di evitatare il default.

Chi lo ha voluto presidente dell'Eurogruppo

Scelto come candidato dai Paesi Pse con l’avallo di quelli del Ppe, le consultazioni chiave ad Abidjian tra il premier Paolo Gentiloni, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il portoghese Costa (a cui deve la sua carriera politica), Centeno è arrivato ad assicurarsi la poltrona dell'Eurogruppo al secondo voto sul liberale lussemburghese Pierre Gramegna.


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Chiara Degl'Innocenti